Autovelox, questi sono dei killer di portafogli: ti multano all’improvviso
Gli autovelox, spesso percepiti come “killer di portafogli”, rappresentano uno degli strumenti più efficaci utilizzati dalle forze dell’ordine per monitorare e limitare la velocità dei veicoli sulle strade, contribuendo così a ridurre il numero di incidenti.
Gli autovelox sono dispositivi elettronici progettati per misurare la velocità dei veicoli e registrare le violazioni dei limiti di velocità stabiliti. La loro presenza sulle strade ha un duplice scopo: da un lato deterrente, poiché la semplice consapevolezza della loro presenza può indurre gli automobilisti a moderare la velocità; dall’altro punitivo, visto che le multe per eccesso di velocità possono essere salate.
Il superamento dei limiti di velocità rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali, spesso con esiti tragici. Secondo numerose statistiche, la presenza di autovelox ha contribuito a una riduzione significativa del numero di sinistri legati alla velocità, ribadendo l’importanza di questi dispositivi nell’ambito della sicurezza stradale.
Tuttavia, la percezione pubblica degli autovelox non è sempre positiva. Molti li vedono come una mera fonte di guadagno per gli enti locali piuttosto che come uno strumento di prevenzione. Questa visione è spesso rafforzata dai racconti di multe inaspettate che arrivano a casa, contribuendo a generare una visione negativa di questi dispositivi.
Autovelox, in arrivo nuovi dispositivi
A seguito di gravi incidenti, tra cui uno mortale avvenuto il 17 marzo scorso, è stato deciso di intervenire nell’area dell’incrocio tra le strade Schiappa, Pigozza e Fioriere. Un incontro presso l’Ufficio Tecnico della Provincia di Mantova ha stabilito una serie di misure per garantire una maggiore sicurezza in quella zona.
Tra le azioni decise, la limitazione della velocità su un ampio tratto della SP 41, con un limite di 70 km/h e ulteriori restrizioni in alcuni segmenti. Questo insieme a un rafforzamento significativo della segnaletica, sia verticale che orizzontale, e all’installazione di pannelli lampeggianti per richiamare l’attenzione degli automobilisti.
Il Comune di San Benedetto Po avrà il compito di installare due nuovi autovelox nel tratto dove sarà previsto il limite di 50 km/h, in prossimità dell’incrocio noto per la sua pericolosità. Questa decisione mira a rafforzare ulteriormente il controllo della velocità in un punto critico della strada.
Il sindaco di San Benedetto Po, Roberto Lasagna, ha espresso soddisfazione per le soluzioni individuate, sottolineando l’importanza di mettere in sicurezza l’incrocio. Ha inoltre ribadito l’impegno del Comune nell’accelerare le procedure per l’installazione dei nuovi autovelox, sperando che ciò avvenga nel minor tempo possibile. Il suo obiettivo principale è garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.