“Puoi parcheggiare tranquillamente”: Il passo carrabile non vale più se messo così
Il cartello che indica il passo carraio non può essere frutto del fai-da-te. Per ottenere l’autorizzazione, infatti, è necessario fare una specifica domanda al Comune. In assenza dei requisiti, in caso di sosta in tale area, non puoi essere multato
Negli ultimi anni, l’aumento del numero di veicoli nelle città ha comportato la necessità di soluzioni per il problema del parcheggio. Uno dei principali strumenti a disposizione sono i passi carrai, che consentono l’accesso ai veicoli agli spazi privati.
Un passo carrabile (anche chiamato passo carraio) è un accesso di un’area privata su un’area di passaggio pubblico, è identificato dal proprio segnale di divieto che impedisce la sosta di autoveicoli per permettere di entrare o uscire liberamente dallo sbocco. Tuttavia, non sempre questi passi carrai sono realizzati seguendo le norme e le regolamentazioni vigenti.
In pratica i soggetti privati non possono decidere in modo autonomo di mettere un cartello davanti al proprio portone, garage o sbocco sulla strada, ma devono fare la richiesta al Comune di riferimento, pagando un costo annuale.
Non è consentita la sosta davanti al passo carrabile neanche al veicolo del titolare del passo stesso. Come deroga, viene consentita solamente la fermata temporanea in caso di carico e scarico merci.
Quando il passo carrabile è illegittimo?
Il codice della strada prevede il divieto di sosta allo sbocco dei passi carrabili ed è prevista per i trasgressori una multa dai 24 ai 98 euro per i ciclomotori a due ruote e da 39 a 169 euro per gli altri veicoli. Se necessario, verrà applicata anche la sanzione di rimozione forzata del veicolo.
Parcheggiare in un passo carrabile è vietato, quindi chi non rispetta tale regola rischia di dovere pagare una multa. Ad ogni modo se manca il cartello o se l’autorizzazione è falsa, la contravvenzione è da considerarsi nulla. In alcuni casi, infatti, alcuni presunti “furbetti” potrebbero esporre un cartello senza effettuare alcuna richiesta. Perciò, prima di pagare una multa è consigliabile verificare che tutto sia a norma, e non si tratti di uno stratagemma messo in atto dal proprietario.
Come abbiamo visto è obbligatorio chiedere l’autorizzazione al Comune, ma devono essere rispettate anche altre regole:
distanza da rispettare – almeno 12 metri dalle intersezioni
visibilità – distanza pari allo spazio di frenata risultante dalla velocità massima consentita nella strada
accesso – area laterale idonea allo stazionamento o alla circolazione dei veicoli
separazione – entrata carrabile diversa da quella pedonale se l’accesso alle proprietà laterali è destinato anche a notevole traffico dei pedoni.