Guida in strada di città, non basta più patente e libretto: serve anche questo

Quando ci si mette alla guida di un veicolo, come noto, oltre a dover rispettare tutte le regole e le indicazioni stradali i bisogna anche avere a bordo dei determinanti e vincolanti documenti: pena multe esemplari. Quali sono?

Qualcuno sarebbe tentato di dare la più ovvia delle risposte, dal momento che un pò tutti sappiamo – avendo subito almeno una volta un controllo in strada o avendone sentito parlare – quali sono i documenti che vengono controllati.

In verità, la più tradizionale delle nostre convinzioni, ovvero sia che venga controllata la patente di guida e il libretto, non è sufficiente: infatti, di fronte ad una pattuglia o un posto di blocco, dobbiamo esibire anche un altro documento.

Quale sarebbe? Qual è il documento che ci viene chiesto e soprattutto perché? Riassumiamo la vicenda e chiariamone i contenuti. Come noto, la patente è l’atto indispensabile senza il quale non ci si può mettere mai alla guida.

La carta di circolazione è l’atto che identifica il veicolo, i suoi dati tecnici e meccanici, le indicazioni burocratiche ed è un pò l’anagrafica o la ‘carta di identità’ del mezzo: e poi come noto c’è la polizza di assicurazione, che è vincolante.

Ecco il documento che non deve mancare: altrimenti rischi sanzioni enormi

A parte libretto e patente e RC Auto però, che sono i titoli a cui siamo abituati a guardare come i soli ad essere obbligatori, ve ne è un altro a cui non possiamo rinunciare e che vi viene chiesto. Sarebbe? Lo conosciamo un pò tutti con il nome di certificato di revisione, che è il documento rilasciato dall’ente che, appunto, revisione l’auto.

E’ un elemento da dover avere a bordo affinché venga esibito quando veniamo fermati: e per una ragione molto ovvia. E’ l’atto che determina e certifica legalmente che la nostra auto può circolare in strada, in quanto è stata revisionata da un ente autorizzato – o dalla Motorizzazione – che ne ha vagliato la sua liceità e funzionalità.

Revisione: necessaria, obbligatoria e guai a non averla a bordo

E’ chiaro che nel caso in cui l’atto della revisione dovesse mancare, il soggetto è a rischio sanzione: evidentemente, se l’auto però ha superato la revisione e si tratta solo di una dimenticanza, la ‘punizione’ è minore rispetto a quella che si andrà a patire laddove l’auto non ha passato la revisione, o l’ha saltata, commettendo dunque un reato peggiore.

Circolare con un’auto non revisionata o con revisione scaduta è grave, un illecito previsto dal Codice della Strada e punito con fermezza sulla base di un dato: presuppone che l’auto possa non essere nelle condizioni di andare in giro e di poter essere un pericolo per la comunità e l‘incolumità di ognuno.