Multe, ecco il trucco infallibile: è illegale ma lo fanno in tantissimi

Si tratta di un trucco abbastanza diffuso eppure molto rischioso. Sono proprio quelli che si credono più furbi a cascare nella tentazione di questo escamotage 

Ogni giorno gli automobilisti più scaltri si inventano sistemi astuti e a volte mai visti prima per schivare multe e declinare le proprie responsabilità alla guida. Ne sentiamo davvero di tutti i colori, sarà perché il Codice della Strada italiano è tra i più inflessibili in Europa, ma sarà anche perché pensiamo in qualche modo di farla sempre franca.

Prendiamo ad esempio i vari trucchetti che si escogitano per alterare la targa e difficoltare così le ricerche delle forze dell’ordine in caso di violazioni della normativa. O tutti quegli escamotage che i più furbetti mettono in pratica credendo di passarla sempre liscia.

In realtà una sola cosa accomuna tutti i goffi tentativi di eludere la legge e schivare le multe: prima o poi si verrà pizzicati per davvero, e allora inizieremo a pagarla per tutte le volte che abbiamo creduto di evitare le multe.

Al centro dell’inchiesta alcune agenzie di pratiche auto

In caso infatti le forze dell’ordine siano capaci di smascherare il trucco, si va spesso incontro anche alla configurazione di reati penali, il che ci porterebbe direttamente all’arresto per frode. Ora, non vale proprio la pena rischiare il carcere per cercare di saltarsi qualche multa e vivere sereni per strada commettendo infrazioni a destra e a manca.

Tanto poi le pagheremo tutte, e anche con gli interessi. A volte la frode non è organizzata dal singolo automobilista, ma pianificata a tavolino da vere e proprie organizzazioni dedite a offrire servizi illegali a cambio di ricevere un obolo per la prestazione offerta. Ultimamente è stata smascherata una truffa venuta alla luce da un’indagine su una serie di multe cadute in prescrizione. Tutto è partito da alcune agenzie di pratiche auto che sono state poi chiuse a seguito dell’indagine. Queste agenzie erano solite offrire un servizio molto particolare ai loro clienti, infatti quando veniva registrato il passaggio di proprietà di un veicolo, inserivano nei documenti delle auto firme false e dati non corrispondenti all’identità dei proprietari reali del veicolo.

Svelato il trucco, partite le denunce. Automobilisti costretti a pagare tutti gli arretrati

Si trattava ovviamente di un trucchetto per affibiare nomi e dati falsi ai titolari dei mezzi che attuavano questa frode in modo da inabilitare l’intero processo di assegnazione delle multe, le quali finivano inevitabilmente per non essere recapitate e alcune di esse per cadere addirittura in prescrizione. Una volta scoperta la truffa, le agenzie sono state denunciate per falso in atto pubblico, avendo inserito nei documenti ufficiali dei dati non completi o errati.

Ma c’è anche il rovescio della medaglia per gli automobilisti che si sono creduti più furbi degli altri, perché adesso si troveranno a pagare con gli interessi di mora tutte quelle multe attribuibili a loro, mai pagate e ancora non andate in prescrizione. Secondo una prima stima degli inquirenti la cifra ammonterebbe a un totale di 2.000 euro. Polizia e Carabinieri stanno ancora cercando di comprendere quali siano stati gli intrecci dietro questa vicenda e stanno indagando per chiarire le dinamiche della truffa.