Assicurazioni, nuova truffa devasta gli Italiani: ci stanno cascando in migliaia

Uno dei documenti più essenziali per chiunque abbia la volontà di guidare un veicolo e, in particolare un’auto, è quello relativo alla famigerata assicurazione. Ma a parte i costi, occorre fare attenzione anche alle truffe. Ovvero?

La Rc Auto, come viene comunemente definita l’assicurazione automobilistica, come noto è la più importante – e obbligatoria – forma di cautela che conducente e veicolo dispongono per tutelarsi da sinistri e danni e persone e cose.

Il fatto di non disporre di una polizza assicurativa non solo mette subito il cittadino in una terribile posizione di illegalità di fronte alla legge, con tutte le conseguenze del caso: ma anche a rischio di seri problemi patrimoniali.

In gioco in effetti non vi è soltanto una multa, ma anche la vita delle persone: la propria, quella altrui, e il premio assicurativo permette, in caso di incidenti, di avere la copertura doverosa rispetto alla gravità di tali eventi.

Oltre al fatto di dover possedere una assicurazione valida e di doverla onorare tutte le volte in cui va in scadenza, però, i cittadini debbono anche tutelarsi a loro volta da incredibili nuove ondate di truffe. Sarebbe a dire?

Truffe assicurazione: ecco cosa si sono inventati

Una nuova ‘moda’ triste, pericolosa, deleterie: che sta colpendo migliaia di persone in pratica ovunque. Di che si parla? Lo proviamo a sintetizzare in questi termini. Stiamo parlando del fatto che, a volte, ad un controllo, il nostro foglio assicurativo può clamorosamente risultare non valido. Perchè, appunto, la RC Auto non lo è.

Naturalmente il cittadino non ne ha colpa, è solo la vittima. Ma l’agente di controllo, analizzando il contrassegno della RC Auto, non può che constarne la non congruità: insomma, si tratta di un falso. L’agente si rende conto che l’assicurazione è finta, e comunica al cittadino che il foglio non ha alcun valore di fronte alla legge. E dunque?

Occhio all’Assicurazione falsa, ecco cosa capita

In sostanza il soggetto fermato dalla pattuglia non solo è truffato, ma è anche beffato oltre che danneggiato perché la sua auto è priva di copertura assicurativa. E questo comporta delle multe, ovvio. Un vero e proprio dramma.

Il cittadino non solo ha pagato l’assicurazione, ma adesso scopre che è falsa. Capita quando delle compagnie, spesso usando dei siti online poco sicuri, attirano la clientela e inviano documentazioni che però sono fuori legge. Dunque, prima di sottoscrivere un contratto, sarebbe sempre meglio controllare in modo approfondito di quale compagnia si tratta, se è davvero operativa e se non si rischia una trappola.