Non lasciare in macchina la bottiglia dell’acqua: se ti succede questo sei rovinato
Sicuramente tutti sanno quanto siano calde le automobili d’estate. Ma il pericolo non riguarda soltanto lasciare bambini e animali all’interno delle macchine, ma anche le bottiglie d’acqua. Massima attenzione
Non si dovrebbe mai lasciare una bottiglia d’acqua in macchina. Questo è l’avvertimento dato dai Vigili del Fuoco del “Midwest City Fire Department” di Oklahoma, negli USA. Attraverso un video condiviso sui social, i Vigili del Fuoco hanno dimostrato fino a che punto può essere pericoloso lasciare una bottiglia d’acqua in macchina.
Il fenomeno che causa questo pericolo è la rifrazione dei raggi solari causata dall’acqua contenuta nella bottiglia di plastica. Come molti di noi sanno, il famoso trucco della lente d’ingrandimento può aiutare ad accendere un fuoco quando la si espone alla luce solare in un’angolazione specifica.
Quando i raggi solari penetrano all’interno dell’auto e colpiscono la bottiglia di acqua, l’acqua rifrange la luce fino a provocare bruciature ai tessuti dell’auto. Ovviamente devono verificarsi delle condizioni estreme, come raggi solari diretti, bottiglietta senza etichetta, tempo prolungato e temperatura elevata.
L’incendio, per attivarsi, ha bisogno di tre elementi che insieme vengono definiti “triangolo del fuoco“: combustibile, comburente (ossigeno) e fonte di innesco (calore). Insomma le bottigliette di plastica sono un dramma sotto qualunque punto le si voglia guardare ma è importante tenere presente che questo pericolo non si limita solo alle bottiglie d’acqua. Anche altri oggetti, come lenti di ingrandimento e lattine, inquinanti per l’intero Pianeta e per la salute umana, sono pericolose per la sicurezza poiché possono causare incendi.
Fumi in vettura
È questo quanto successo a un tecnico della ditta Idaho Power nel 2017. In una caldissima giornata estiva Dioni Amuchastegui, questo il nome dell’uomo, si era appena rinfrescato bevendo dell’acqua fresca e aveva lasciato la bottiglietta ancora piena nel suo camion per andare in pausa pranzo.
Quando il dipendente ha fatto ritorno alla vettura ha visto che dai sedili anteriori proveniva quello che sembrava essere del fumo con della polvere scura. Non c’era vento, ma l’operatore ha potuto osservare che la luce veniva rifratta attraverso la bottiglia d’acqua che aveva lasciato nel camion.
L’uomo ha subito spostato la bottiglietta e ha notato sconcertato che su uno dei due sedili vi erano due piccoli fori. La bottiglietta aveva funto da lente di ingrandimento, concentrando i raggi solari proprio in quel punto. Chiaramente affinché “si accenda il fuoco” la luce deve attraversare la bottiglietta con la giusta angolazione, la bottiglietta deve essere piena e la bevanda trasparente.