Addio radio nella tua auto, da oggi spegnila immediatamente: se ti vedono piangi fino a domani
Da sempre nelle nostre auto abbiamo avuto il piacere di ascoltare brani musicali o programmi di intrattenimento attraverso le note auto radio: eppure, adesso, rischiamo di doverle spegnere, per non incappare in multe.
E’ finita l’era delle radio all’interno delle auto? Di quando si cambiava stazione radiofonica per ascoltare i programmi preferiti, o si sentiva musica propria e, di recente, si ascoltavano files tramite interconnessione? Un momento.
In un momento di profonda evoluzione e trasformazione del settore delle auto, anche se non soprattutto tramite i meccanismi di miglioramento tecnologico con l’arrivo di nuovi strumenti e applicazioni, la radio è sempre lì, viva.
Semmai, adesso, beneficia di perfezionamenti a livello di prestazione e di opportunità: non a caso da tempo di parla di infotainment come sistema di intrattenimento a tutto tondo e, la radio, è parte integrante di un vero ‘universo’.
I display all’interno del quale è possibile accedere a servizi, intrattenimenti e informazioni sempre nuove e dettagliate ad oggi, in auto, di certo non annullano l’efficacia e la centralità ever green delle radio, anzi. E allora?
Radio, fai attenzioni in auto, rischi tantissimo
Di certo non si parla di un addio in termini tecnici e strutturali, ma di un cambio di passo relativo alla modalità di uso di questo strumento vitale e molto amato, soprattutto per un discorso di rispetto delle leggi e della fruibilità della strada a parità di condizioni da parte di tutti. Ovvero? Chiariamo il concetto: il focus è proprio sulle norme.
Di certo la legge non vieta l’uso delle radio, anzi: permette di usarla nei modi in cui è lecito, e nel rispetto più che altro di quanto dice il Codice della Strada, nell’art. 155, per cui si vieta il diffondersi di rumori molesti. Tra i modi in cui questi rumori di manifestano l’articolo cita, appunto, anche gli apparecchi radio e di riproduzione.
Radio, cambia tutto o rischi di trovarti nei guai
Dunque il diffondersi di alti livelli sonori, a bordo dei mezzi a motore, oltre i limiti fissati dalla legge porta a delle multe belle corpose. Ma quali sono questi limiti? Secondo il codice, sono ben chiari e fissati.
La radio non deve andare oltre i 60 LAeq dB calcolati a 10 centimetri di distanza dall’orecchio del guidatore. E se si pensa che la punizione sia leggera, ci si sbaglia: oltre alla multa fino a 309 euro, il rischio e di finire in carcere fino a 3 mesi nei casi più estremi.