Patenti, quella che hai non vale più: dovrai rifare tutto

Disporre della patente di guida è senza dubbio indispensabile per poter mettersi al volante: eppure, per via di alcune modifiche, il titolo potrebbe non essere più valido per alcuni, imponendo di dover rifare tutto daccapo. Ovvero?

Chiunque vivrebbe come un vero incubo una simile prospettiva: quella, un giorno, di trovarsi di fronte all’obbligo di dover ricominciare l’iter per la patente dal momento che la propria a un tratto non venga più riconosciuta. Cioè?

La legge prevede dei casi estremi, con tanto di sentenze da parte della Corte di Cassazione, per cui viene annullata la validità della patente e dunque non si può guidare. Come sappiamo, di per sé, guidare senza patente è un reato.

Un illecito grave che colpisce in modo inevitabile e indistinto sia coloro i quali conducono un mezzo a quattro e uno a due ruote: dirigere senza avere la patente di guida prevede una sanzione di varia (e enorme) entità.

In linea di principio le penalità pecuniarie oscillano da oltre duemila euro (2257) a oltre novemila (9032) a seconda dei casi. Idem per chi si trovasse a guidare con patente revocata o non rinnovata nei casi di assenza dei requisiti.

Patente, regole più rigorose, fai attenzione

Come si sa, in effetti, la conduzione di un veicolo, dopo aver superato i due esami e ottenuto la licenza di guida, ha una validità decennale (tempi che poi scendono a cinque dopo i cinquanta anni e, man mano accorciano la scadenza al salire delle età) dopo di ché va rinnovata. Se però mancano i presupposti psicofisici, l’esaminatore si rifiuta di farlo.

Esiste poi il caso in cui si guida un mezzo che non rientra tra quelli ammessi in base alla patente conseguita: e questa è una regola fondamentale da tenere a mente perché essere trovati in situazione di illecito in tal senso può costare molto caro.

Patente, guida solo i veicoli autorizzati

Ad oggi chi guida veicoli che non sono indicati nella patente di cui si dispone rischia una sanzione da 2.257 euro a 9.032 euro, la stessa di chi ha la patente revocata o senza requisiti, appunto. E se s’è recidiva, si rischia il carcere entro 1 anno.

In altri casi, guidando una patenre diversa, la sanzione può oscillare da mille a quattromila euro. Sostanzialmente, dunque, il cittadino, consapevole di ciò che fa, corre un enorme rischio quando guida veicoli che non sono inseriti nell’elenco di quelli a cui può avere accesso sulla base del titolo di guida conseguito. E le pattuglie, nel fermare ai posto di blocco i veicoli, possono scoprirlo in un attimo.