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Ricarica auto elettriche, ecco la soluzione definitiva | Risparmio straordinario grazie alla tecnologia

Ricarica auto elettrica – solomotori.it (foto iStock)

Si stanno mettendo a punto soluzioni intelligenti per abbattere i costi delle ricariche e allo stesso tempo distribuire meglio sul territorio le colonnine

Con la lenta e faticosa penetrazione dell’auto elettrica sul mercato abbiamo di pari passo visto un aumento delle stazioni di ricarica e più in generale un miglioramento dell’inftrastruttura elettrica. Oggi in Italia si contano qualcosa come 45.000 colonnine per fare un pieno di elettroni, ma ancora questo numero preoccupa molti automobilisti.

Nonostante infatti una timida crescita del mercato, le stazioni di ricarica – che si sono moltliplicate a un ritmo sicuramente maggiore rispetto a quello delle vendite di EV – sono ancora una delle maggiori fonti di preoccupazione per chi si sta convincendo a fare il grande passo.

Comprare un’auto elettrica oggi, ancora rappresenta un atto di fede per cui dobbiamo sperare di non rimanere a secco proprio in punti lontani da colonnine di ricarica. Anche perché, una volta che questo succede, non potremo andare a fare un pieno di elettricità con una tanica in mano e tornare alla macchina.

Costi alti e ansia da ricarica

La scarsa autonomia, la presenza ancora poco capillare dei punti di ricarica su tutto il territorio, e oggi ci si mette anche un aumento spropositato dei costi di ricarica (10 volte più alti di quelli domestici), rappresentano quegli aspetti che hanno determinato in certi casi anche clamorosi dietrofont sull’utilizzo dell’auto elettrica. Prendiamo ad esempio il caso dell’Olanda, che da Paese europeo con la maggior presenza di punti di ricarica e di veicoli elettrici sta vivendo un periodo di particolare nostalgia dell’auto a motore termico.

Gli olandesi, con un bel po’ di anticipo rispetto agli altri, hanno già potuto sperimentare con mano e su un periodo di tempo abbastanza lungo che le auto elettriche portano ad alcune criticità ancora difficilmente gestibili con le attuali tecnologie. La conferma di questo malcontento è emersa da uno studio di settore in cui si chiedeva ai proprietari di auto elettriche per quale tipologia avrebbero optato dopo l’attuale modello, e la metà degli intervistati ha dichiarato di voler tornare al motore termico: “troppa ansia da ricarica” sarebbe stato il motivo principale. Un po’ come ammettere che alla fine si stava meglio quando si stava peggio.

Carport con installazione di pannelli fotovoltaici e colonnina di ricarica – solomotori.it (foto iStock )

Colonnina a energia solare

Sembra però che stiano nascendo altre soluzioni per la ricarica che non solo offriranno prezzi più abbordabili di quelli attuali, ma potranno essere anche meglio distribuiti sul territorio. Si tratta dei ‘carport‘, ossia quelle le strutture di copertura per veicoli, che appaiono ideali per l’installazione di pannelli solari destinati alla ricarica delle auto elettriche. Funzionano dunque a energia solare – fonte rinnovabile per eccellenza – ma proprio questo potrebbe costituire una prima criticità. Se l’auto è principalmente utilizzata durante il giorno infatti, l’energia potrebbe essere disponibile solo quando c’è il sole, ma non quando l’auto è parcheggiata sotto il carport di notte.

Per risolvere questo problema allora si è già pensato a soluzioni come l’instradamento dell’energia verso casa per non sprecarla inutilmente o l’uso di batterie di accumulo. Un esempio di questa nuova tecnologia di ricarica è il kit offerto dalla compagnia tedesca Soloport, che include un carport con pannelli solari da 5 kW, batterie al piombo-gel da 30 kWh, inverter, wallbox da 7 kW e altri componenti, il tutto a un prezzo di circa 11.000 euro. L’unico inconveniente è che l’efficienza delle batterie al piombo è inferiore rispetto a quelle al litio. Come alternative a questa soluzione da costruire ex novo si è pensato all’installazione di pannelli solari su pensiline già esistenti o su pensiline appositamente predisposte. Intanto sono allo studio una serie di innovazioni per ottimizzare i costi e l’utilizzo dell’energia, come la progettazione di un sistema integrato con la rete domestica – una specie di rete intelligente – per la ricarica dell’auto e al contempo l’uso dell’elettricità in eccesso per scopi domestici.

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