Patente, all’esame non presentarti mai così: la patente non te la danno e ti possono arrestare

Ci sono dei rischi che i cittadini corrono quando si avvicina il momento di conseguire la patente di guida: e non solo collegati a ‘sinistri’ stradali, ma al pericolo di non superare l’esame, e anzi, finire addirittura in arresto.

Quello di cui stiamo parlando non è un paradosso, né di certo una invenzione per qualche click di troppo: ma quel che è successo nel nostro Paese a seguito di un comportamento a dir poco illecito nel corso dell’esame.

Come si sa, dal punto di vista legale, in Italia si può guidare un veicolo solo dopo aver conseguito la patente che, al netto dei pagamenti relativi e del superamento dei test psicofisici, consiste anche in due esami.

Superato il test scritto, quello che ancora qualcuno chiama ‘orale’, e la guida su strada, il cittadino riceve il famigerato documento: da lì, è autorizzato a guidare. Ma ci sono delle cosa proprio da non fare durante l’esame.

Come la scelta, a dir poco controversa, di presentarsi in un determinato modo all’esame: non solo non viene concessa la patente, ma si rischiano dei guai seri, fino ad arrivare addirittura alle manette. Sarebbe?

Illecito durante esame patente: chi fa questo rischia il carcere

Se non ci credete, basta leggere le pagine di cronaca. E’ il caso di chi avrebbe ottenuto, secondo delle ricostruzioni, le risposte dell’esame della patente tramite apparecchio auricolare. Sono ben tre i casi sospetti.

Le denunce sono arrivate e tutto è stato documentato e sequestrato dalla polizia: durante gli esami tre soggetti avrebbero usato dei sistemi di micro auricolare e micro cam per ricevere, da fuori, le risposte corrette.

Era la prova ‘teorica’ della patente, e per superarle i sospettati avevano pensato di aggirare tutto tramite la tecnologia. Ma dopo aver avuto le risposta da suggeritori esterni, sono finiti nei guai.

Dietro, a quanto pare, ci potrebbe anche essere un sistema molto più ampio che non coinvolgerebbe solo i tre sospettati e non riguarderebbe casi sporadici, ma un meccanismo per lucrare ai danni della legge.

Patente, tecnologia all’esame: vietato e rischi il carcere

Nell’attesa di avere conferme anche su questo aspetto, si ricorda che non è possibile introdurre, in sede di esame, alcun tipo di apparecchio tecnologico che potrebbe funzionare da collegamento con l’esterno.

Il superamento dell’esame teorico è la base fondamentale per poter proseguire il percorso verso l’ottenimento della patente, dal momento che rappresenta il concetto di fondo della patente stessa.

Ora, gli indagati sono sotto procedimento penale. Il rischio, nel mettere in strada persone che ignorano ad esempio i cartelli e le regole, è aumentare il numero di incidenti.