Se vedi questa cosa sulla tua macchina stai attento: chiama le forze dell’ordine | Sei in pericolo
Esistono soluzioni all’avanguardia per contrastare il fenomeno dei furti. Alcune però potrebbero risultare paradossalmente utili anche ai ladri
I malviventi se ne inventano davvero di tutti i colori per mettere a segno indisturbati i loro colpi. Sono sempre un passo avanti a noi e alle forze dell’ordine, tanto che le loro strategie non possono essere previste con un certo anticipo. Tutto si viene a scoprire a frittata già fatta, quando cioè iniziano a venire allo scoperto nuovi sistemi per sottrarre i veicoli.
Una volta poi che i nuovi trucchi col passar del tempo diventano vecchi, si fa ora di mettere mano a nuove e ingegnose invenzioni. Di metodi per rubare le auto ne abbiamo visti a bizzeffe nell’ultimo periodo, complice lo sviluppo delle nuove tecnologie digitali che hanno spalancato le porte a un mare di vulnerabilità mai viste prima.
In realtà, qualche sistema per prevenire i furti sarebbe anche a disposizione, e tutti in qualche modo potremmo rendere la vita più difficile a questi malfattori. Basterebbe solo pensare che esistono svariati modi sia per prevenire il furto, sia per intervenire in un secondo momento per cercare di recuperare il mezzo.
Sistemi per contrastare i furti
Di queste due modalità di contrasto, di sicuro la prima è come sempre la più efficace. Un buon vecchio metodo basato su soluzioni di tipo dissuasivo, come l’infallibile Bullock ad esempio, si rivela spesso vincente, in quanto questo strumento agisce più che da vero e proprio antifurto, da elemento deterrente ad azione per così dire ‘psicologica’. Con tutte le auto a disposizione infatti, il ladro difficilmente andrà a rubare proprio la nostra che monta il dispositivo.
Altre soluzioni efficaci che si rivelano però utili solo ‘ex post’ – cioè a furto già avvenuto – potrebbero essere i classici dispositivi GPS da installare in qualche recondito angolo nascosto dell’auto. Questi apparecchi si rivelano infallibili nel recuperare i veicoli rubati, fornendo la localizzazione precisa del luogo in cui si trova parcheggiata la vettura. Potrebbe essere una strada, un terreno abbandonato o un garage privato. Il localizzatore GPS ha aiutato molti proprietari a recuperare i loro veicoli, affidando ovviamente l’esito di queste operazioni alle forze dell’ordine.
GPS, il lato oscuro del localizzatore satellitare
E se i ladri avessero pensato di utilizzare lo stesso sistema ma al contrario? Ci spighiamo meglio, perché la cosa ha del diabolico. Avete mai pensato che i malviventi possano utilizzare le nostri armi di difesa come attacco, in modo tale che diventino un vero e proprio boomerang? Bene, lo hanno fatto per davvero. Come? Servendosi dei rilevatori GPS per localizzare l’auto che hanno puntato magari in una zona trafficata del centro in cui l’hanno notata.
Per questo è importante fare sempre attenzione e ispezionare di tanto in tanto la vettura per verificare se i ladri abbiano utilizzato qualche localizzatore GPS magnetico da attaccare alla carrozzeria. Con questo dispositivo infatti i malviventi potrebbero seguirci fin sotto casa e aspettare il momento giusto per colpire, cioè la notte. In questo modo il dispositivo GPS passerebbe da essere un’utile soluzione per rintracciare la macchina rubata a uno strumento per localizzare meglio il punto esatto dove parcheggiamo. Insomma, il classico rovescio della medaglia delle soluzioni tecnologiche. In ogni caso è bene fare attenzione e, se ne individuiamo uno, contattare subito le forze dell’ordine.