Togli subito questa cosa dalla tua macchina: se te la riescono a trovare ti rovinano | La tengono in tantissimi

Talvolta combiniamo cose con la nostra auto che potrebbero farci passare dei brutti guai. Magari lo facciamo in buona fede, ma è sempre bene sapere cosa può succedere in caso di un controllo

Troppo spesso ci mettiamo all guida di veicoli che non sono per niente conformi alla normativa del Codice della Strada. Tutto dipende da alcune informazioni scritte – o non scritte – sul fantomatico libretto di circolazione. Un documento di cui talvolta sottostimiamo l’importanza.

Le forze dell’ordine, durante i loro controlli, richiedono quasi sempre la documentazione dell’auto per verificare che tutte le informazioni riportate sul libretto di circolazione siano veritiere e conformi allo stato in cui si trova la vettura al momento del controllo.

Motivo per cui, se si capisce lontano un miglio che non gliela stiamo raccontando giusta, possono procedere a una ispezione del veicolo con il libretto alla mano per verificare che tutto sia a norma. Solitamente le cose più controllate sono i cerchi, la dimensione degli pneumatici e il sistema di scarico, che si rivelano poi anche quelle che più saltano all’occhio.

Passione per il tuning

C’è da dire però che in quanto a modifiche e soluzioni di tuning abbiamo a disposizione una marea di modi per elaborare e cambiare il nostro veicolo attraverso interventi più o meno vistosi, e più o meno costosi. Uno dei principali obiettivi quando si mette mano all’elaborazione di un veicolo è ottenere performance superiori, sia in tenuta di strada sia in velocità e ripresa. Cosa che si può arrivare a fare attraverso diverse strategie di intervento.

C’è chi preferisce iniziare da cerchi più grandi, chi dalla modifica dell’assetto, ma quasi tutti prima o poi vogliono arrivare a un solo obiettivo: rimappare la centralina per ottenere un surplus di potenza, il che non fa mai male. Per fare questa operazione è indispensabile contattare officine specializzate che si occupano di elettronica e che siano competenti in materia, poiché andare a modificare la centralina è sempre un lavoro delicato.

Rimappare la centralina, i rischi che si corrono

La centralina dell’auto ha il compito principale di monitorare le operazioni e i sistemi di gestione del veicolo per garantirne il funzionamento ottimale. Raccoglie dati dai sensori posizionati in parti come motore, ruote, scarico e alimentazione. Se rileva informazioni errate su velocità, accelerazione o anomalie della miscela aria-carburante, inizia ad attivare alcuni alert, come ad esempio la spia avaria motore. Se qualcosa va in tilt nella gestione del sistema di scarico e delle emissioni dei gas, la centralina è la prima a rilevare il malfunzionamentio usando sensori come le sonde lambda che decidono la quantità di carburante da iniettare per migliorare le prestazioni e ridurre le emissioni. Modifiche alla centralina, chiamate rimappature, possono aumentare la potenza del motore ma devono rispettare le norme di omologazione se si vogliono evitare sanzioni. Aumentando la potenza infatti, è d’obbligo adeguare il bollo in conformità con le leggi fiscali.

Qualora decidessimo di non comunicare l’avvenuta modifica in Motorizzazione andremmo contro a ciò che dice il Codice della Strada nell’articolo 78, il quale proibisce “alterazioni che influenzino le caratteristiche costruttive del veicolo, inclusi i dati riportati sulla carta di circolazione, come la potenza”. Quindi molta attenzione, in caso infatti di mancata alterazione dei dati sul libretto (approvata dagli organi competenti) c’è il rischio di sequestro della carta di circolazione, con la richiesta di ripristino delle specifiche originali presso la Motorizzazione, e potenzialmente può anche scattare la revoca della patente. Ancor più grave è che si potrebbero avere anche conseguenze con l’assicurazione in caso di incidente. Se la truffa viene scoperta, l’assicurazione può richiedere il rimborso dell’importo erogato per il risarcimento, poiché l’auto è stata alterata illegalmente.