Trucco benzina, 5 euro per il pieno: è tutto vero | Ti basta fare così
In tempi di crisi economica come quelli che stiamo ancora attraversando, tanti sono i rincari che pesano sulle tasche dei cittadini, a partire da quelli dei carburanti: ma se ci fosse una chance di risparmiare?
Chiunque vorrebbe riuscire a fare il pieno del carburante della propria auto – che si tratti di benzina o diesel ormai fa poca differenza – spendendo poco o nulla. Oggi tutto questo però è una mera chimera. Oppure no?
E’ da qualche tempo che sul web girano delle possibili soluzioni o strategie per poter risparmiare qualcosina in termini economici rispetto a quel che si è arrivati a spendere per il carburante.
Veri e propri capitali, con una costante e generale forma di crescita dei prezzi, che stanno consumando i risparmi degli italiani: eppure, a quanto pare c’è chi sostiene che si possa fare un pieno con soli cinque euro.
E’ proprio così? Tra stratagemmi vari per fare in modo di non finire in ‘bancarotta’ a causa delle impennate dei prezzi dei carburanti, tanti cittadini si ingegnano come possono: e, è bene ribadirlo, sempre rispettando la legge.
La truffa illegale per risparmiare benzina: non fatelo mai
Qualche volta però succede che c’è qualcuno che va oltre questo assioma: violando, cioè, le regole: e mettendo in scena delle vere truffe al danno di chi lavora presso le catene di distribuzione di carburante.
Si tratta di un grave reato, di un illecito perseguito dalla legge: un sistema che qualcuno ha denominato come ‘trucco della molla‘. In che cosa consiste?
Purtroppo la crisi colpisce tutti: questo però non vuol dire che si debba delinquere, anzi. Esistono sistemi per risparmiare (ad esempio evitando di tenere sempre acceso il climatizzatore), che sono legali.
Altri, come il sopra citato trucco della molla, sono illegali, e una vera frode ai danni dei benzinai. Che cosa fanno? In pratica derubano il carburante dalle pompe con un metodo fuori legge.
Truffa illegale benzina: cosa si rischia
Inseriscono 5 euro nella cassa del self service, e poi collocano la pompa erogatrice nel bocchettone della loro auto. Poi, iniziano a saltare sulla pompa: così, provano a far uscire un quantitativo maggiore di benzina.
E’ chiaro che però come ogni truffa anche questa ha inevitabilmente i giorni contati: dopo qualche tempo è stata stanata e in particolare alcune persone che la hanno realizzata sono finite nei guai.
Con delle vere e proprie condanne di risarcimento di tutta la benzina derubata e in più una multa salatissima a fronte dei danni palesi prodotti al proprietario della pompa.