Batterie, quando fa freddo devi fare così: risolvi tutti i problemi
Il freddo è sicuramente un nemico della batteria. Contrariamente a quanto normalmente si crede però, in inverno non è il freddo a creare problemi alla batteria, ma il succedersi negli anni delle elevate temperature estive
Partiamo da un presupposto tecnico: una batteria è sostanzialmente una centrale chimica, che immagazzina e rilascia energia elettrica. Non tutte le batterie hanno la stessa composizione al loro interno, ma tutte (anche se in modo diverso) soffrono il freddo. Le massime prestazioni di una batteria, infatti, vengono erogate a temperatura ambiente tra i 20 e i 30 gradi.
Questo vale sia in fase di rilascio dell’energia, cioè quando l’auto è in moto, sia in fase di immagazzinamento, cioè quando l’auto è in ricarica. In parole povere: una batteria che a 20 gradi di temperatura permette all’auto di fare lo 0-100 orari in 10 secondi non ci riuscirà se la temperatura è vicina allo zero.
Per questo i motivi del calo dell’autonomia delle elettriche o plug-in in inverno sono diversi, ma tutti ormai ben noti. Il primo è la minore efficienza delle reazioni chimiche all’interno dell’accumulatore. Il secondo è l’eventuale pre-riscaldamento della batteria in vista della ricarica, che comporta a sua volta un consumo di energia per produrre il calore.
Il terzo è il riscaldamento dell’abitacolo, che in mancanza del calore generato dal motore a benzina o gasolio va fatto tramite il condizionatore dell’auto, che funziona consumando parte dell’elettricità accumulata dalla batteria.
Perché la batteria si carica con il freddo?
Il freddo è sicuramente un nemico della batteria, un periodo dell’anno che porta alla luce dei problemi che spesso sorgono in estate. Infatti, al contrario di come si pensi, è il caldo la reale causa dei guasti che si manifestano alle batterie auto d’inverno.
La temperatura ottimale per le batterie auto è di 20°C: le maggiori temperature raggiunte d’estate contribuiscono ad un invecchiamento precoce della batteria. Le conseguenze tuttavia compariranno solo in inverno, quando il motore avrà bisogno di più energia e sarà chiamato ad un lavoro extra.
Di fatto, quindi, le temperature basse non sono lesive per le auto, ma possono essere la causa scatenante di un problema che si origina con il passare dei mesi. Meglio ricariche lente domestiche (magari nel box di casa) che non veloci alla colonnina. La batteria quindi dovrebbe essere testata durante l’anno con regolarità, tenendo conto dell’utilizzo medio dell’auto. Se l’auto viene utilizzata spesso per percorrere brevi distanze, l’alternatore non sarà in grado di caricare completamente la batteria.