Controlli in strada, arrivano le telecamere nascoste: non le vedi ma ti multano così
Siamo abituati a vedere tante telecamere ovunque, che non facciamo più caso nemmeno a dove sono piazzate. Invece, in alcune circostanze è utile sapere dove si trovano, dato che le sanzioni possono essere salate
Siamo abituati all’occhio vigile del Grande Fratello ormai senza batter ciglio. Autovelox, telecamere di videosorveglianza nei parcheggi, Safety Tutor, Targa System, tutti apparecchi con i quali volenti o nolenti abbiamo iniziato a convivere già da tempo.
Li abbiamo imparati a conoscere: apprezzati per quello che possono garantire anche alla nostra stessa sicurezza, a volte odiati quando ci siamo trovati colpevolmente a sgarrare con il Codice della Strada.
Di fatto, se tutti ci comportassimo secondo le regole, non ci sarebbe nessun motivo per temere questi apparecchi. Il problema però è che tra la teoria e la pratica c’è sempre un abisso. E poi, molte volte, queste telecamere sono piazzate con finalità diverse rispetto all’obiettivo di fare da meri dissuasori.
Una pioggia di sanzioni
Gli accertamenti delle violazioni al Codice della Strada sono ormai in mano ai processi automatizzati gestiti dalle apparecchiature come le telecamere, installate in diversi punti critici. Possono essere autostrade, tratti di statali particolarmente trafficate o i varchi delle zone a traffico limitato.
Di solito si installano telecamere laddove si prevede un maggior traffico veicolare, così da pizzicare quanti più veicoli possibile con una pioggia di verbali. Ma altre volte la loro presenza è dovuta a un altro motivo. Ad esempio per monitorare punti abbastanza critici e pericolosi. Tratti di strada che vanno tenuti sotto stretta osservazione per verificare che gli automobilisti rispettino le regole del Codice della Strada, valide espressamente per quella zona ad alto rischio.
Telecamere al passaggio a livello, ti multano se tenti di attraversare
Parliamo ad esempio delle telecamere installate nei passaggi a livello, introdotte con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e ridurre gli incidenti in queste zone calde. Siccome c’è sempre il furbetto di turno che pensa di potersi infilare all’ultimo momento e impegnare il passaggio a livello quando le sbarre iniziano ad abbassarsi, il Codice della Strada prevede una multa salata per coloro che attraversano i binari mentre le luci lampeggiano accompagnate dal suono della campanella.
Le multe possono variare da 84 a 335 euro, e possono aumentare in caso di recidiva o di incidenti con feriti gravi o morti. Come anticipato, la novità è che ora le telecamere stesse possono avviare l’accertamento senza bisogno del controllo diretto delle forze dell’ordine.