La sicurezza stradale è a livello quotidiano messa sempre più in serio pericolo da tutta una serie di comportamenti sbagliati, o del tutto illeciti, rispetto ai quali da più parti si è chiesto a gran voce una stretta normativa. E ora?
Un nuovo fondamentale e stringente vincolo sta per andare ad intervenire, in tal senso, per provare a ridurre quella che sta diventando una terribile piega sociale: troppi sinistri, troppe morti. Ma cosa sta per cambiare?
Un vertiginoso aumento di multe e, ancor prima, di controlli a tappeto per uno degli aspetti attorno al quale si è da tempo dibattuto, in merito alla circolazione di mezzi in strada: in riferimento, soprattutto, alla tempistica.
O per meglio dire alla fascia oraria in cui le auto circolano: nella fattispecie, la notte. Perchè, a conti fatti, dati alla mano, è riscontrato sulla scia di tante statistiche che proprio le ore notturne sono le più pericolose.
Come è logico desumere, in effetti, proprio la scarsità di luminosità, il buio, la velocità dei mezzi in strada e magari anche gli eccessi a cui si sottopongono gli automobilisti fanno aumentare, di notte, gli indici di incidenti.
La pericolosità della guida notturna è nota da sempre: ed è chiaro che ad incidere, nei casi singoli, è anche il livello di responsabilità e di esperienza della persona che si mette a guidare un veicolo.
Pare evidente che una persona che ha preso da poco la patente abbia meno esperienza di chi, almeno in linea di principio, l’ha ‘guadagnata’ da decenni. A questo si aggiungono le abitudini, pessime, legate agli abusi.
Alcol, droga, altre sostanze: aggiunte alla velocità, diventano un terribile cocktail, i cui effetti sono purtroppo mortali in tanti casi. Da qui parte la logica del nuovo obbbligo. Che scatta dalla mezzanotte.
Di che si tratta e per chi vale questo obbligo? In sostanza, rappresenta un nuovo divieto per chi ha preso la patente da poco. I cosiddetti neopatentati dovranno rispettare un vincolo a partire dalle 24 fino alle cinque del mattino.
Quale? Quello di non poter portare più di un passeggero a bordo: pena, multa. Una regola che può costare dalle ottocento e fino alle tremila e duecento euro di sanzione. E c’è anche il rischio di finire nel penale.
In questo caso, il pericolo è il carcere fino a 6 mesi con sospensione fino a un anno della licenza di guida. Una misura di sicurezza, questa, relativa a chi ha meno di 21 anni e a chi ha preso la patente B da solo tre anni.
Questa norma prende il nome di Edoardo, da quello di un ragazzo che a Roma, a inizio 2022, perse la vita a soli 17 anni a bordo di un’auto condotta da un 18 enne neo patentato.
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