Autostrade, è ufficiale: limite a 80km/h in Italia | Non si torna indietro
L’argomento delle autostrade è da sempre motivo di dibattito tra gli italiani. Queste infrastrutture rappresentano una rete vitale per la circolazione del traffico nel nostro Paese e, perciò, regolarne l’utilizzo e il funzionamento è un compito delicato. Il rispetto dei limiti di velocità è, ovviamente, uno dei pilastri della sicurezza stradale. Ma cosa succederebbe se questi limiti fossero ridotti di molto….
Attualmente, il limite massimo di velocità consentito sulle autostrade italiane è di 130 km/h, con qualche eccezione per determinati tratti in cui si può arrivare fino a 150 km/h. Tuttavia, ci sono voci che paventano una possibile riduzione del limite massimo a 80 km/h. Questa misura potrebbe avere ripercussioni non solo sulla sicurezza stradale, ma anche sulla mobilità e sull’economia del Paese.
Un limite di velocità più basso potrebbe, infatti, diminuire il numero di incidenti stradali. Tuttavia, è altresì vero che rallentare la velocità del traffico su una rete autostradale così estesa potrebbe avere effetti collaterali. Si pensi, ad esempio, ai possibili ritardi nel trasporto di merci e alle conseguenti ripercussioni economiche.
Molti sono gli automobilisti che si opporrebbero a questa decisione in quanto lo scorrimento in autostrada è di fondamentale importanza. Purtroppo però questa sembra essere la decisione presa.
Limite ad 80, sembra incredibile ma è tutto vero
Come dicevamo poco sopra nel nostro paese ci sono dei limiti ben alti in autostrada rispetto a quello che possiamo trovare sui tratti di strada normali. Questo è dovuto ad un’infrastruttura stradale decisamente più adatta alle alte velocità.
Guardando al panorama europeo però, non tutti i Paesi hanno lo stesso limite di velocità sulle autostrade. Ad esempio, in Germania, su alcuni tratti di autostrada non c’è alcun limite, mentre in Francia il limite è di 130 km/h, ma scende a 110 km/h in caso di pioggia. Al contrario, l’Estonia, un piccolo Paese dell’Europa del Nord, ha deciso di abbassare il limite massimo a 80 km/h.
Questa scelta è stata fatta per cercare di ridurre il numero di incidenti stradali. Tuttavia, è interessante notare che la percentuale di incidenti mortali sulle autostrade estoni è più alta rispetto alla media europea, nonostante il limite di velocità inferiore.
Questa osservazione ci fa riflettere sul fatto che la riduzione del limite di velocità non è l’unica soluzione per aumentare la sicurezza stradale. È fondamentale che queste misure siano accompagnate da una maggiore consapevolezza dei pericoli della strada e da una guida responsabile.