Segnali stradali, questo lo conoscono in pochissimi: se non lo rispetti rischi di morire | Ecco come funziona
Esistono segnali stradali particolarmente insidiosi, alcuni di questi molto noti, ma altri molto meno. Nonostante ciò, è bene sapere che possono fare la differenza tra la vita e la morte
Viaggiare può rivelarsi pericoloso se non siamo in grado di comprendere e rispettare il significato dei segnali stradali. Fare loro attenzione può rivelarsi fondamentale, non solo per schivare qualche multa, ma in alcuni casi anche per salvarsi la vita.
La conoscenza dei segnali stradali è cruciale per qualsiasi guidatore responsabile. Le strade possono nascondere situazioni impreviste, motivo per cui una profonda comprensione dei segnali che incontriamo lungo il nostro cammino è ciò che può fare la differenza.
I segnali non solo indicano i divieti da rispettare, ma ci tengono costantemente informati sugli avvertimenti da tenere presente per non correre rischi. In molti casi infatti il mancato rispetto dei segnali stradali può avere conseguenze tragiche.
Il rischio collisioni
Quando ignoriamo un segnale di stop o un semaforo rosso, ad esempio, mettiamo a rischio la nostra vita e quella degli altri. Basterebbe solo questo esempio per capire che i segnali stradali non sono elementi decorativi ma sono progettati per prevenire incidenti e ridurre al minimo il rischio di collisioni. Soprattutto se queste collisioni avvengono con mezzi ‘particolarmente pesanti’.
Uno tra i segnali stradali che meno incontriamo sul nostro cammino è quello che avvisa dell’approccio a un passaggio a livello. Di solito abbiamo modo di capire se ci stiamo avvicinando a un passaggio a livello se notiamo una colonna di auto davanti a noi che attendono il passaggio del treno a motore spento. Altrimenti noteremo subito un semaforo e le barriere. Questi passaggi a livello sono i più classici e sono ben segnalati da cartelli che tutti sappiamo riconoscere, le famose Croci di S. Andrea. Ma esistono altri tipi di passaggio a livello, quelli che si trovano principalmente in aree rurali, anch’essi adeguatamente segnalati con cartelli verticali e orizzontali, ma con un’icona del tutto particolare: quella della locomotiva che sbuffa.
Hai mai visto questo segnale?
Il segnale che raffigura il treno è regolato dall’Art. 147 comma 2 del Codice della Strada, che specifica il comportamento degli automobilisti quando si avvicinano a un passaggio a livello senza barriere, di per sé estremamente più pericoloso del passaggio a livello con le barriere. Prima di attraversare i binari è necessario sempre assicurarsi che nessun treno sia in vista e, in caso non vi siano pericoli, attraversare rapidamente. Se un treno è in avvicinamento invece, occorre fermarsi senza impegnare i binari. Nel caso di piccoli attraversamenti di binari in campagna il segnale della Croce di S. Andrea viene sostituito di solito con un segnale di passaggio a livello senza barriere (quello che raffigura il treno), accompagnato da un pannello che indica la distanza dal binario.
Le violazioni delle norme di comportamento ai passaggi a livello senza barriere possono essere molto pericolose per tutti, sia per gli occupanti del veicolo sia per quelli del treno. Le sanzioni per impegnare in maniera impropria un passaggio a livello comprendono una multa da 87 a 344 euro e la perdita di 6 punti patente, con un aumento a 12 punti per i neopatentati. In caso di recidiva entro due anni dalla prima infrazione, la patente può essere sospesa da 1 a 3 mesi. Si ricorda inoltre che è vietato sorpassare o superare veicoli fermi o in movimento lento ai passaggi a livello senza barriere, con sanzioni che prevedono una multa da 167 a 665 euro, la perdita di 10 punti (20 per i neopatentati) e la sospensione della patente da 1 a 3 mesi (da 3 a 6 mesi per i neopatentati).