Benzina, finalmente il trucco che aspettavamo da anni: riempi il serbatoio a quest’ora e risparmi
Si deve sempre fare molta attenzione al momento della giornata più favorevole per fare benzina. Possiamo risparmiare più di quanto crediamo
Come ogni anno, appena prima che la domanda di carburante registri una crescita a causa delle partenze estive, iniziano i rincari. È matematico. Come se già non avessimo in questi mesi pagato abbastanza per fare un pieno.
A poco varrà l’obbligo in vigore dal 1° agosto per ogni gestore di esporre i prezzi medi accanto a quelli applicati alla pompa. Tanto anche quelli stabiliti dall’Osservatorio Prezzi del Ministero delle Imprese e del made in Italy sono comunque cari.
Attualmente infatti i prezzi medi al self-service applicati per la benzina si attestano a 1,85 euro al litro, mentre per il gasolio a 1,69 euro al litro. Certo, questo ci aiuterà a capire dove è meglio recarsi per fare benzina, ma diciamola tutta, non ci cambierà la vita.
I soliti consigli, funzionano ma hanno i loro limiti
Di trucchetti per risparmiare sul costo del carburante e per ridurre i consumi dell’auto ne abbiamo già svelati parecchi. Per iniziare a notare una vera convenienza invitiamo sempre a mettere in pratica tutti insieme questi suggerimenti allo stesso tempo, in modo da massimizzare il più possibile il risparmio.
Come già noto, è preferibile scegliere le ‘pompe bianche‘, ma attenzione anche loro, non sempre convengono così come millantano. D’ora in avanti comunque sarà ancora più facile grazie al nuovo obbligo del doppio prezzo riconoscere il gestore più onesto da quello più truffaldino. In ogni caso, se non vogliamo fare il giro di tutto il quartiere buttando l’occhio ai cartelli dei prezzi, esistono applicazioni che fanno al caso nostro.
Vai sempre a quest’ora
Detto ciò, è bene sapere che, oltre a recarsi da chi ci fa il prezzo migliore, sarebbe opportuno fare benzina in determinati orari del giornata rispetto ad altri. Perché questo? Innanzi tutto perché in certi orari, come quelli notturni, le stazioni di servizio rimangono a operare senza personale. Questo è un fattore determinante per abbattere anche se di poco il prezzo al litro durante la notte anziché di giorno.
Ma esiste un altro motivo da non sottovalutare per risparmiare sul pieno durante le ore notturne. Queste di solito sono le ore più fredde della giornata. Lo sbalzo termico tra il giorno e la notte favorisce una contrazione delle molecole della benzina, motivo per cui nella stessa quantità di litri ne troveremo in quantità maggiore a freddo piuttosto che a caldo, quando invece tenderanno ad occupare più volume, dilatandosi. Il fenomeno dello sbalzo termico è più frequente soprattutto in questi caldi giorni estivi, dove le temperature possono passare dai 40 gradi diurni ai 25 notturni.