700€ di multa se non hai questo foglio: ti rovinano la vita
C’è un documento di cui spesso e volentieri si sottovaluta la sua importanza. La revisione auto e moto, oltre ad essere un fondamentale controllo per garantire la sicurezza stradale, è un obbligo previsto dalla legge italiana
Circolare con la patente scaduta non è l’unico problema per gli automobilisti. Per avere sempre una vettura perfettamente funzionante e priva di qualsiasi problema è opportuno effettuare delle verifiche periodiche al fine di andare a controllare lo stato dei diversi elementi.
A differenza di quello che credono diversi automobilisti, c’è una netta differenza tra il tagliando auto e la revisione, in quanto il primo controllo viene svolto per andare a verificare lo stato delle componenti impiegate nel funzionamento della vettura al fine di evitare delle rotture improvvise che vanno a gravare sul portafoglio del proprietario del mezzo.
Tale verifica, anche se estremamente consigliata, non ha alcun obbligo, dal momento che l’automobilista può anche decidere di fare a meno di svolgere le operazioni in questione, senza andare incontro ad alcuna sanzione amministrativa.
Effettuare la revisione auto, invece, oltre ad essere un obbligo di legge, è di fondamentale importanza sia per le persone a bordo, sia per la sicurezza stradale in quanto limita le emissioni inquinanti e il rumore sia perché non effettuarla equivarrebbe a ricorrere in una sanzione che può raggiungere anche cifre consistenti.
Revisione non in regola. Cosa si rischia?
Nella maggior parte dei casi, può capitare che il proprietario dell’auto non abbia eseguito la revisione per dimenticanza. E’ bene specificare che in caso di revisione auto scaduta sussiste un periodo di tolleranza. Essendo la Revisione auto, un controllo obbligatorio, il Governo ha deciso di istituire degli incentivi auto ad hoc che abbassano il costo revisione auto 2023 di 9,95 euro.
Chiunque circoli con un veicolo che non sia stato presentato alla prescritta revisione è soggetto a tolleranza zero in materia e quindi alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 173 a euro 694. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino quando verrà effettuata la revisione.
L’articolo 80 del Codice della Strada, prevede inoltre multe di valore comprese tra 1.957 e 7.953 euro e la sanzione accessoria di fermo amministrativo dell’auto di durata di almeno 90 giorni nel caso in cui il veicolo continui a circolare col certificato di revisione non in regola.