Le situazioni su cui ci si può imbattere, guidando in strada, sono così infinitamente vari e, a volte, drammatici, da suscitare spesso empatia, emozione e anche panico: come è accaduto in questo caso davvero particolare. Quale?
Un sacco della spazzatura in strada, notato mentre era alla guida: il sacco si muove, e genera attimi di tensione e preoccupazione nell’automobilista. La scoperta è stata agghiacciante. Sarebbe?
La vicenda è diventata parecchio nota sui social: arriva dagli Stati Uniti e ha iniziato a ‘girare’ sul web proprio perché capace di toccare la sensibilità di molti. Come sono andate le cose? Che c’era nel sacco?
Protagonista della vicenda è stata una insegnante elementare. Una donna che si stata recando sul posto di lavoro anche con una certa premura, quel giorno. Quando vide un sacco dell’immondizia muoversi.
Era un giovedì e la donna pare fosse in ritardo sulla tabella di marcia. Doveva recarsi in classe, presso l’istituto delle elementari del Kentuky laddove era assunta: per evitare traffico o ritardi, pensò ad una scorciatoia.
Nel prendere una strada secondaria, di campagna, l’insegnante, guidando, notò qualcosa di davvero insolito. Un sacco di immondizia per strada, appunto, ma che stava muovendosi.
Pensò ad una illusione ottica, per un momento: invece, poi, vide meglio. Il sacco di muoveva per davvero: c’era qualcosa di vivo, dentro. Ma cosa? Ovviamente, la donna pensò di intervenire.
La donna riprese anche tutto in un video. Ma sapendo di poter trovare di tutto dentro la busta, pensò di avvicinarsi alla stessa con molta calma e precauzione: poteva anche esser qualcosa di spaventoso.
Alla fine, strappando una parte del sacco, trovò il coraggio di guardarvi all’interno. Che cosa c’era? Nulla di mostruoso o nocivo. Solo un povero piccolo cucciolo intrappolato.
E, però, ben felice di vedere una persona lì, pronta a salvarlo. Non appena vide la donna, iniziò a scodinzolare. Aveva addosso un collare, ma non altri elementi identificativi. La donna lo portò con sé.
Preside e ragazzi hanno visto la scena con stupore: le autorità, allertate, hanno iniziato ad indagare sul caso per capire se il cucciolo fosse stato dimenticato, abbandonato, o rubato da qualcuno.
Di certo, in un quadro complicato da identificare, per il piccolo animale la sorte ha avuto però un ‘destino’ davvero positivo: si è imbattuto in una persona che con spirito di empatia e senso etico l’ha salvato.
Se non si fosse fermata la docente della scuola elementare, che fine avrebbe fatto il povero animale?
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