Multa con rimozione, la legge lo dice chiaramente: corri a riprendertela
Uno degli incubi peggiori di un qualsiasi automobilista è quello di ritrovarsi non solo con una multa, ma anche con la famigerata rimozione del veicolo. Come ci si deve comportare, cosa si rischia, come evitarlo, come risolverla?
La multa con la rimozione è una delle prassi e delle procedure rispetto alle quali i cittadini possono davvero far poco, in alcuni casi, ed è senza alcun dubbio un vero dramma stradale e pecuniario da sfuggire in ogni modo possibile.
Che cosa prevede la legge? Come ci si deve muovere se ci si imbatte in una rimozione coatta del veicolo? Ci sono dei costi e, se sì, quali e quanti sono? A chi ci si rivolge? I quesiti sono tanti, delicati: vediamo tutto subito.
Naturalmente, tutto dopo aver superato la proverbiale rabbia nel momento in cui ci troviamo di fronte alla triste immagine della propria auto e non la troviamo più, e dopo aver temuto un furto, scopriamo che è quasi andata peggio.
Rimozione forzata, multa e tutta una prassi da seguire per il recupero. Ma va anche detto che se l’auto viene rimossa non è certo per un capriccio delle autorità o un abuso, anzi. Abbiamo senza dubbio commesso un illecito.
Multa e rimozione auto: preparatevi a un salasso
Dunque è nostra responsabilità assumercene l’onere, quale che sia. Distrazione, negligenza, scarsa conoscenza delle leggi: qualunque che sia la ragione, tocca a noi pagarne il dazio. Per cui?
Se l’auto è stata dunque rimossa, allora bisogna contattare la polizia municipale e dobbiamo fornire tutti i dati del nostro veicolo. Poi, vi verranno date le indicazioni su come e dove recarci.
In genere, presso un qualche deposito comunale. Dobbiamo dunque andare sul posto, dove un agente controllerà i dati di cui siamo in possesso e la titolarità del veicolo, oltre che la regolarità dei documenti del mezzo.
Multa per rimozione: ecco a quanto ammonta
Come si intuisce, per recuperarlo, dobbiamo pagare. In genere la rimozione avviene per un divieto di sosta non rispettato, il che significa che si pagherà più o meno sempre intorno a 150 euro.
In questa cifra sono comprese, di norma, anche le cifre della chiamata del carro attrezzi, una trentina di euro, e quelle del carico e scarico del mezzo, altre sessanta. E poi ci sono i calcoli del chilometraggio.
Dai quattro ai sette euro, poi, si paga per il parcheggio, a seconda dei casi. E tutto questo, senza contare la multa del vero e proprio costo relativo al divieto di sosta: il cui costo base è intorno ai 39 euro.