Chi possiede queste auto può esultare: da oggi addio bollo per voi!
Superbollo, buone notizie per gli automobilisti: per alcuni fortunati, questo incubo potrebbe presto finire. Su alcuni modelli di auto non viene più applicato l’obbligo di pagamento della “fastidiosa” tassa automobilistica
Il bollo è una tassa automobilistica regionale sul possesso, che viene pagata per ogni veicolo che si possiede indipendentemente dal fatto che il mezzo venga utilizzato o meno. Valevole per chiunque possieda un’automobile, questa tassa automobilistica è in capo al possessore di un qualsiasi veicolo iscritto regolarmente al PRA ovvero al Pubblico Registro Automobilistico.
Nonostante il pagamento del bollo sia obbligatorio, ci sono alcune categorie di veicoli per i quali non vige l’obbligo del pagamento del bollo auto. La cifra dipende da fattori diversi come la regione di provenienza, il tipo di motore e l’impatto che esso può avere sull’ambiente.
Per alcuni modelli di veicoli, oltre al bollo c’è anche il superbollo, una microtassa che si applica ai possessori di auto ad alte prestazioni, macchine di lusso, auto d’epoca e a quelle con un motore particolarmente potente.
L’ACI, l’Automobile Club d’Italia, si batte da tempo per l’abolizione della microtassa e pare che si stia procedendo all’emanazione di un disposto normativo atto ad eliminare il superbollo ma solo per determinati modelli.
Addio al superbollo per questi modelli
Negli anni abbiamo sentito spesso parlare della volontà degli italiani di eliminare il bollo, tanto odiata tassa sul possesso di un veicolo, e del superbollo. Il mercato automobilistico è in crisi. La pandemia ha bloccato questo settore prima fruttifero e il versamento di bolli e superbolli non migliora certamente la situazione. Prosegue anche il Governo di Giorgia Meloni in direzione di un cambiamento totale per quanto riguarda tasse e spese.
Anche il Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini si è esposto su questo argomento. Intanto la Premier ha già stretto accordi con l’Unione Europea per la valorizzazione e la tutela ambientale del territorio ma è suo obiettivo anche procedere a tagliare tasse inutili che mettono solo in ginocchio l’economia italiana.
Il superbollo comunque, potrebbe non essere eliminato, la promessa della sua abolizione prima dell’estate potrebbe dunque non essere mantenuta. Secondo gli ultimi aggiornamenti, il testo riguardante l’addio al superbollo è entrato in Commissione con il termine “soppressione” ed è uscito modificato con il termine “revisione e riordino delle tasse automobilistiche, senza oneri a carico della finanza pubblica”. Inoltre, occorre specificare che probabilmente il superbollo non ci sarà più per le auto diesel con potenza superiore ai 185 kW.