345€ di multa, se fai questo in strada da oggi ti rovinano: non c’è salvezza
La multa per guida pericolosa è una delle infrazioni più salate del Codice della Strada. Una moltitudine di tipologie d’infrazioni molto gravi, regolate dall’art. 9-ter del CdS potrebbe costarti caro
Ogni anno in Italia si registrano percentuali sempre più alte di incidenti dovute a comportamenti alla guida non consoni o al limite. I casi più drammatici, che coinvolgono spesso giovani ma non solo, sono quelli relativi a sinistri causati da persone in stato di ebrezza o, in certe circostanze, anche sotto effetto di stupefacenti.
Guidare sotto effetto di sostanze che alterano riflessi e movimenti, infatti, è severamente vietato dalla legge italiana (e non solo) oltre a essere, come ovvio, un pericolo per l’incolumità fisica, anche quella economica però non è da sottovalutare.
Chi guida in queste condizioni, infatti, il più delle volte non si rende conto di manovre azzardate, ostacoli o, nei casi più drammatici, delle persone per strada. Nascono da queste circostanze, infatti, tragici incidenti che il più delle volte provocano sangue sulle strade italiane, soprattutto nella notte e nei weekend.
Bisogna inoltre ricordare sempre che l’accertamento in tal senso può avvenire anche dopo che l’illecito è stato materialmente commesso: un esempio? Le situazioni post incidente in cui i Carabinieri intervenuti rilevano un possibile eccesso di velocità.
Guida pericolosa: cosa si rischia?
Nel Codice della Strada si rinvengono tutta una serie di norme che raccomandano una guida prudente e attenta: regole mirate a ricordare di tenere un saldo controllo del mezzo e di effettuare manovre idonee e sempre in sicurezza.
Chiunque sia colpevole di manovre ad alto rischio di incidente, non abbia prestato particolare cautela in zone a rischio, non abbia regolato la velocità nei tratti di strada a visibilità ridotta, nelle curve e tutte quelle situazioni in cui si è messo in pericolo la propria incolumità e quella del prossimo, incorre in una sanzione amministrativa pecuniaria di diverso ammontare a seconda del tipo di condotta imprudente messa in atto.
Quindi, secondo le sanzioni molto gravi contemplate dall’art.9 bis e 9 ter del Codice della strada, possiamo ritenere che, chi contravviene alle regole generali, può incorrere in una sanzione amministrativa di tipo pecuniario, tra cui: per la mancata regolazione della velocità, ogni qualvolta vi siano ragionevoli motivi per farlo, il conducente rischia con la sanzione amministrativa il pagamento di una somma da 87 a 345 euro; ogni ipotesi di guida pericolosa è punita con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 42 a 173 euro.