Posto di blocco, da oggi non puoi più dire questa cosa: ti fanno nero
Ci sono dei comportamenti che in genere non andrebbero mai assunti: quando si è in auto, per di più, è necessario avere dei modi di agire, e perfino di parlare, consoni alla situazione. Per esempio, durante un controllo ai posti di blocco ecco cosa non dire mai più.
Se un vecchio ‘adagio’ assicura, durante un controllo o, peggio, un arresto, che ‘ogni cosa che dirai verrà usata contro di te’, come abbiamo imparato anche attraverso i film, è vero che, durante i controlli ai posti di blocco certe cose è utile non dirle affatto.
Quando una pattuglia ci ferma, ci sono cose che non devono essere dette, altrimenti il rischio è davvero enorme. Quale? E che tipo di cose non vanno dette? Quando ci si avvicina un posto di blocco, bisogna fare davvero attenzione.
Come ci si comporta se è in corso un controllo da parte delle autorità di polizia? Premesso che bisogna partire da un dato, ovvero quello di doversi trovare evidentemente in una posizione di legalità, in teoria non bisognerebbe temere alcunché.
Se non si è commesso nulla di sbagliato, non occorre avere paura: ma qualcuno, magari anche un pò per inesperienza, potrebbe avere dei dubbi su come comportarsi, cosa dire, cosa non dire e via discorrendo.
Posto di blocco: non agire così o sono guai
Ci sono delle cose da cui non si transige: bisogna avere i documenti in regola a bordo, essere in possesso di un mezzo che rispetti tutti i principi di legge del Codice della Strada e guidare nel modo congruo: ad esempio, allacciando le cinture.
Ovviamente, niente telefono quando si guida, niente alcol, niente droga, e poi ovviamente se una pattuglia lo chiede, bisogna fermarsi e concedere alle autorità di fare tutti i controllo di cui necessitano.
A quel punto vanno esibiti i documenti come patente, libretto, DUC, assicurazione. Vietato opporsi all’apertura del bagaglio (multa fino a oltre trecento euro nel caso, come quando non si hanno i documenti di legge a bordo).
Posto di blocco: cosa succede se non rispetti l’ALT
E’ chiaro che non vengono controllati solo gli apparati tecnici, ma anche i comportamenti di sta in auto. Al posto di blocco viene controllato anche il linguaggio, l’attitudine collaborativa, il modo di porsi.
Inoltre, è vitale che ad un ATL da parte della polizia ci si fermi subito, senza accampare scuse: le conseguenze sfociano, altrimenti, anche nel penale, oltre a una multa di 318 euro e decurtazioni dai punti della patente.
La denuncia per mancato stop può portare a ulteriori multe da oltre mille e duecento euro fino ad oltre cinquemila.