Auto, non la accendere mai più così: durerà 10 anni di più
Da un buon avviamento del motore dipende gran parte della sua salute nel tempo. Eppure molti di noi si dimenticano puntualmente di mettere in pratica alcuni semplici consigli
Dalla buona manutenzione di un veicolo dipende gran parte del suo ciclo di vita. Troppo spesso non prestiamo attenzione a questo dettaglio, ma i grandi collezionisti o semplicemente chi ha a cuore la salute del proprio veicolo non prende mai alla leggera le operazioni di manutenzione e quelle previste quotidianamente per il buon funzionamento del mezzo.
Questa buona pratica evita di trovarsi in futuro a fare i conti con guai seri che possono interessare parti critiche e allo stesso tempo strategiche della vettura, proprio come il motore.
Si tratta infatti del cuore pulsante del nostro veicolo. Motivo per cui ignorare qualsiasi segno di guasto o malfunzionamento quando si parla di motore può portare a conseguenze gravi. Quindi mai sottovalutare le operazioni di manutenzione e controllo, a partire da una spia accesa per finire alla verifica del livello dell’olio.
Avvio del motore a freddo: riconosci prima il suo vero rombo
È necessario pertanto sviluppare quel sesto senso capace di individuare rapidamente quali sono le circostanze che mettono più a dura prova la durabilità nel tempo del nostro propulsore e quali pratiche invece è bene seguire per allungargli un po’ la vita e continuare a sentire il suo rombo inalterato nel corso degli anni. Ogni motore emette il suo suono. Un V6 o un boxer sono inconfondibili ad esempio; meglio sempre tenere le orecchie all’erta e intervenire il prima possibile in caso qualcosa inizi ad andare come non dovrebbe.
Per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli, il riscaldamento del motore a freddo è uno dei processi più importanti da tenere sotto controllo per garantire il corretto funzionamento nel tempo del propulsore. Dopo un periodo di inattività, come durante la notte, avviare il motore senza seguire le giuste procedure può causare danni e ridurre la sua efficienza. Durante i primi minuti dopo l’accensione è bene evitare di partire a razzo, poiché durante quei primi momenti di messa in moto avvengono diversi processi termici e meccanici che devono avere il tempo di avviarsi senza troppa fretta.
I consigli per allungare la vita al motore
Quindi prendiamo un po’ di tempo. Basteranno anche un paio di minuti, ma quando il motore viene avviato a freddo, bisogna concedere il tempo necessario alle pareti metalliche di assorbire il calore dai gas di scarico e dalle superfici circostanti. Il riscaldamento avviene in modo non uniforme a causa delle diverse dimensioni e caratteristiche fisiche dei componenti. Un pistone ad esempio metterà molto più tempo a riscaldarsi rispetto ad una valvola, creando un po’ di scompensi se si parte troppo in fretta. Un altro aspetto fondamentale durante la partenza a freddo è l’effetto della lubrificazione.
A basse temperature l’olio è più viscoso e scorre meno facilmente. Motivo per cui è sempre preferibile un olio con caratteristiche tali da garantire un buon livello di viscosità sia a freddo (cioè deve poter scorrere bene anche a basse temperature) sia a caldo, quando il motore è avviato (non deve diventare troppo liquido). Ciò infatti può influire sulla pressione del lubrificante nel circuito e sulla sua distribuzione uniforme nel motore. In tutto questo processo di avvio a freddo è bene sempre assicurarsi che le sonde lambda funzionino correttamente ottimizzando la miscela aria-carburante. Ultima nota: durante il processo di riscaldamento meglio far lavorare il motore a regimi bassi e senza accelerare troppo per evitare sollecitazioni termiche anomale.