Addio benzina, da ora ti mettono questa: un disastro per il portafoglio

In tempi di crisi come quelli attuali, specie dal punto di vista dei continui rincari relativi ai carburanti e alla benzina in particolare, porre rimedio e proporre soluzioni innovative e convenienti è urgente ma spesso utopico: oppure no? Ecco la possibile svolta.

Immaginarsi un domani nel quale poter dire definitivamente addio al costo della benzina per pagare di meno è un sogno a occhi aperti per molti cittadini: specie se le possibili prospettive rappresentino, pare, un aggravio potenziale delle spese da affrontare.

Di che cosa si sta trattando? Come tristemente noto alla gran parte degli automobilisti, e non solo, che a livello quotidiano devono fare i conti con i rincari dei carburanti, poter ‘mettere un pieno’ oggi è un vero e proprio salasso.

I portafogli di tanti utenti della strada, che già piangono per un costante depauperamento delle risorse, sono messi a dura prova dalle oscillazioni di benzina e non solo. Quali sono le prospettive? E quali soprattutto le alternative?

Alle porte potrebbe essercene una che, malgrado le buone volontà e i propositi, potrebbe rappresentare quasi un peggioramento delle attuali condizioni: ovvero, per fare un pieno di carburante potremmo pagare molto più di ora.

Carburante nuovo: ma costa di più?

Come mai? Chi ne gioverebbe? E di che tipo di possibile soluzione di discute? Scopriamo insieme quale possibile ‘strada’ sta per prendere il futuro dei carburanti, e chi e che cosa rischia, o per meglio dire ‘quanto’ si rischia in termini economici.

Come ben noto si sta provando a cavalcare, in nome della sostenibilità ambientale, un nuovo corso virtuoso di carburante non inquinante, con emissioni zero che, però, siano anche propositive sul piano delle prestazioni e dei costi.

Essere dipendenti dal petrolio non ha generato certo vantaggi – se non altro in questa particolare fase storica – specie se si considera la stretta attualità legata alla questione tra Russia e Ucraina, all’aumento dei prezzi per i rifornimenti e non solo.

Tra tagli delle accise, sconti, proposte e oscillazioni, oggi fare un pieno è qualcosa di molto oneroso ma la faccenda potrebbe peggiorare. Quando e come, e a causa di che cosa?

Carburante solare: ma c’è un problema economico

La proposta di un nuovo tipo di sistema per metter carburante in auto che si propone come alternativa al petrolio arriva dalla Svizzera dove una nota impresa sta sperimentando un sistema che pare possa funzionale.

Si tratta dalle produzione di un carburante di tipo sintetico, definito Solar Fuel, che si prepara a fornire una strada diversa dispetto a diesel e benzina.

L’uso del combustibile solare, però, al di là di essere a emissione zero, potrebbe portare, prima per i velivoli e poi per le auto, un peggioramento dei costi: va bene il miglioramento delle condizioni di inquinabmento, ma quanto costerebbe questo carburante?

Se un litro di benzina oggi ha una media di 1,50 euro a litro, più o meno, la benzina di tipo sintetico sarebbe intorno o sopra i due euro. Perché pagare di più?