Passo carrabile, questa auto può parcheggiare ovunque: non ti multano più
Capita spesso di imbattersi in un passo carrabile che non convince. Stai ben attento a questi dettagli, perché la prossima volta puoi parcheggiare senza lo spauracchio della multa
I divieti di sosta per passo carrabile sono il nemico principale di chi come noi è ogni giorno alle prese con la disperata ricerca di un parcheggio. In città la situazione è così degenerata che ci si inventa di tutto pur di trovare un posto auto.
Giriamo a zonzo anche per venti minuti e poi, come per magia, troviamo un posto libero. Ma se guardiamo bene non è poi così tanto libero: è un bel passo carrabile. Sembrava in effetti troppo bello per essere vero.
Questa volta però non siamo troppo convinti da quel cartello, un po’ anomalo per la posizione, e appeso alla buona davanti a un cancello dove peraltro non c’è nemmeno uno scivolo per permettere l’entrata o l’uscita dei veicoli.
Un passo carrabile che proprio non convince
Insomma, la cosa non quadra molto, ma evitiamo brutte sorprese e andiamo oltre. Quella appena descritta è la classica situazione in cui potremmo esserci trovati spesso dinanzi a un passo carrabile per così dire “equivoco”. A qualcuno di noi è mai venuto il dubbio sulla legittimità di quel divieto?
In effetti non tutti i passi carrabili possono essere definiti a norma. Questo perché devono rispettare un protocollo di attuazione disciplinato dall’articolo 46 del Codice della Strada, il quale stabilisce in sostanza come collocare un cartello di passo carrabile e le condizioni che deve rispettare per essere valido.
Come riconoscere un passo carrabile non a norma
Quando un’area comune è accessibile sia al traffico veicolare sia a quello pedonale, è solitamente necessario apporre un cartello di passo carrabile. Affinché questo divieto di sosta sia riconosciuto come valido, non può essere posizionato ad un’altezza inferiore a 60 centimetri o superiore a 2,20 metri dal suolo. Deve essere affisso su elementi mobili come porte, cancelli o catene, per garantire la sua visibilità, ma soprattutto è fondamentale che sul cartello siano presenti il numero di autorizzazione e l’anno di rilascio forniti dal Comune.
In assenza di questi dati, il cartello non è valido. In questi casi ovviamente, non solo si possono contestare eventuali multe, ma saremo autorizzati a parcheggiare davanti al cartello non valido, in quanto non potremo essere sanzionati. Chi invece rischia una multa è proprio colui che ha esposto il divieto. Il Codice della Strada prevede sanzioni fino a 159 euro se si utilizza in strada un passo carrabile privo di autorizzazione.