Codice della strada, dalle 19 il nuovo obbligo: se sei senza torni a casa multato
Tutte le nostre automobili sono fornite di diverse tipologie di fari. In questo articolo parliamo in particolare di luci anabbaglianti. Per il Codice della Strada devi sapere quando li puoi usare e quando è vietato
Le luci anabbaglianti, ovvero i proiettori dell’auto utilizzati più spesso. Parliamo infatti di fari pensati per illuminare le immediate vicinanze dell’automobile (si parla di un minimo di dieci metri di illuminazione). Il Codice della Strada indica i momenti in cui bisogna accendere le luci anabbaglianti, ovvero i fari di minore intensità rispetto a quelli abbaglianti ma più forti in confronto alle luci di posizione.
In genere il loro utilizzo è serale e soprattutto notturno, a partire da mezz’ora dopo il tramonto fino a mezz’ora prima dell’alba. Questa condizione vale per la guida nei centri abitati, mentre in autostrada e nelle strade extraurbane il loro uso è sempre obbligatorio, anche di giorno.
Gli anabbaglianti vanno accesi anche in situazioni di scarsa visibilità, ad esempio a causa del maltempo o della nebbia, adeguando anche la velocità ai limiti previsti in tali circostanze. L’uso degli anabbaglianti è richiesto anche quando l’illuminazione stradale non è adeguata, durante il trasporto di feriti o di persone ammalate gravemente, oppure nel transito all’interno di gallerie.
Inoltre la segnaletica stradale potrebbe indicare l’obbligo o il consiglio sull’utilizzo dei fari anabbaglianti, perciò in questi casi bisogna rispettare le segnalazioni dei cartelli verticali.
Uso scorretto degli anabbaglianti
Quando si parla di luci anabbaglianti si indicano dei dispositivi che devono essere utilizzati in caso di scarsa visibilità. Il loro fascio di luce viene proiettato davanti al veicolo ed è rivolto verso il basso e permette alle vetture che si incrociano di non venire disturbate. Il loro uso è regolato dagli articoli 152 e 153 del Codice della Strada.
Gli anabbaglianti sono necessari per indicare la propria presenza ad un altro veicolo, in quanto quando possibile è opportuno usarli al posto degli abbaglianti. Questi ultimi potrebbero accecare l’altro guidatore, creando una situazione di rischio, quindi se opportuno è fondamentale adoperare gli anabbaglianti.
Se è vero che i fari anabbaglianti sono realizzati e installati in modo da non ridurre la visibilità degli altri conducenti, è vero anche che, se installati in modo scorretto, possono causare problemi. Per questo è necessario porre attenzione all’omologazione delle lampade, al loro montaggio e alla loro regolazione. L’uso improprio dei fari abbaglianti comporta una multa che va da € 87 a € 344 e la sottrazione di 3 punti.