Bollo auto, salda tutto oggi: non paghi nulla
In tempi di crisi economica ogni piccola boccata d’ossigeno dal punto di vista del risparmio, anche per gli automobilisti, è ben accetta: spesso è solo un’utopia. Eppure, per una tassa come il bollo, si apre uno spiraglio importante. Quale e dove?
La tassa di possesso relativa alle auto, vale a dire il bollo, è un obbligo a cui sono tenuti tutti gli automobilisti nel nostro Paese: non pagarlo impone allo Stato di ratificare sanzioni con aggravi di interessi di mora. Cosa si può fare?
Sono stati fatti nel tempo diversi tentativi ed esperimenti per provare a rendere meno impattante il peso del bollo sulle tasche dei cittadini: non sempre le soluzioni sembrano aver funzionato, ma in alcuni casi sono emersi degli spunti interessanti.
Quanto al bollo auto e alle situazioni di esposizione, per esempio, tra i diversi esempi di operazioni che possono sembrare di utilità ai cittadini ve ne è una che riguarda la chance di chiudere il ‘debito’, e dunque pagare la tassa di possesso senza aggravi.
In sostanza ai cittadini è concessa la possibilità di non subire il peso ulteriore degli interessi che si sommano alla cifra del bollo da pagare in quanto tale. Ma come funziona, e soprattutto chi ne ha diritto, e dove si applica questo vantaggio?
Bollo auto senza interessi: chi può farlo?
L’operazione a cui facciamo riferimento riguarda una particolare area territoriale laddove, come anticipato, si ha il diritto a non pagare gli interessi sul bollo: e stiamo parlando nello specifico della Regione Sicilia.
Questa Regione, nello specifico ha avviato un protocollo che consente di regolarizzare una posizione debitoria, relativa al bollo, senza gli interessi aggiuntivi. Per i cittadini dell’isola che non hanno potuto pagare il bollo a scadenza, dunque, ottima news.
Saldare l’arretrato senza il peso di una sanzione sotto la forma canonica di more e interessi: è previsto per volontà delle istituzioni siciliane. Chiunque fosse interessato, è tenuto a interessarsi altresì alla procedura per l’ottenimento.
Sicilia, Bollo auto senza interessi
Una volta che si accede ai canali ‘canonici’ per il pagamento del bollo, basta inserire la targa del veicolo e ovviamente l’anno a cui è riferita l’imposta arretrata che occorre pagare e, così, procedere alla regolarizzazione.
Hanno diritto a farlo tutti i cittadini ma anche le persone giuridiche che sono iscritte a ruolo a partire dall’anno 2016, compresi gli anni 2020 e 2021. Si ricorda che di recente inoltre il Governo ha varato una nuova rottamazione per esposizioni ulteriori.