Il Codice della Strada prevede un lunghissimo elenco di infrazioni. Alla guida i cittadini non sempre mantengono il giusto rigore e in taluni casi rischiano addirittura di incappare nel Codice Penale
Il Codice della Strada prevede una variegata moltitudine di infrazioni con relative sanzioni amministrative, pecuniarie e interdittive. Le multe fungono da deterrente per prevenire la trasgressione delle norme descritte, ma spesso queste bastano.
La multa è il peggior nemico degli automobilisti, probabilmente subito dopo il bollo auto (per chi non ne è esente). Si tratta di una pena pecuniaria e, sorprendentemente, se riferita alla sanzione che segue un’infrazione del Codice della Strada. La multa che viene comminata agli automobilisti, infatti, è una sanzione amministrativa, che consiste nel pagamento di una somma dopo aver effettuato una violazione.
L’entità delle multe può variare notevolmente a seconda della gravità delle infrazioni, dalle eventuali conseguenze in termini di incidenti o danni, nonché dai precedenti dell’automobilista. Alcune infrazioni, seppur di lieve entità, possono causare pene accessorie come decurtazione di punti dalla patente, sospensione del documento di guida o sequestro del veicolo.
Inoltre, le multe e le sanzioni più gravi possono ripercuotersi negativamente sulla posizione assicurativa e sull’entità dei premi RCA. Naturalmente, se si supera un limite di velocità o si passa con il semaforo rosso, non si sconfina nel penale.
Uno dei casi più gravi si ha in riferimento alla guida in stato di ebbrezza. Mettersi al volante in condizioni psicofisiche non idonee è una delle cose più sbagliate da fare. Infatti, chiunque decida di guidare ubriaco mette a rischio la propria incolumità e quella delle altre persone.
La guida in stato di ebbrezza è una fattispecie prevista e sanzionata dall’articolo 186 del Codice della Strada. Si tratta di un reato contravvenzionale ed ha quindi rilevanza penale nel caso in cui venga accertato il superamento della soglia di 0,8 grammi per litro di sangue. C’è da dire al riguardo che le sanzioni variano anche come dice l’articolo 186, nel caso in cui:
“il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale”: per questi eventi le multe raddoppiano. In caso di sinistro infatti viene “disposto il fermo amministrativo del veicolo per 180 giorni, salvo che lo stesso mezzo appartenga a persona estranea all’illecito“. L’incidente è tale anche se non ci sono infortunati o feriti, in caso di presenza di questi invece la gravità aumenta e con essa le sanzioni penali che prevedono anche la reclusione.
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