Benzina, con il trucco del cartone fai il pieno con due soldi: risparmi un capitale come i furboni
Soluzioni per abbattere il costo del carburante esistono, nessuno credeva si potesse arrivare ad ingegnare un sistema così efficace
L’impennata dei prezzi del carburante ha messo in difficoltà chi di noi è solito utilizzare l’auto tutti i giorni per recarsi al lavoro o per effettuare semplici commissioni. In questi ultimi tempi è vero che abbiamo assistito a una leggera flessione dei prezzi, ma la situazione è ancora lontana dal limite di tolleranza dei consumatori.
Le cause che hanno portato agli aumenti nel 2022 e nel corso dei primi mesi del 2023 sono ampiamente note a tutti. La guerra in Ucraina e l’abrogazione del taglio delle accise sono quelle che più di altre hanno pesato sulle tasche dei consumatori.
Per far fronte all’ondata di rincari c’è chi ha dovuto limitare l’utilizzo dell’auto, chi è passato direttamente ad altre alimentazioni, e chi si è inventato di tutto pur di abbattere in qualche modo il peso di un pieno di benzina sulle proprie tasche.
Sistemi per risparmiare sul pieno
Di soluzioni per risparmiare in realtà ce ne sono a bizzeffe, ovviamente rimanendo all’interno di pratiche legali. Come per esempio ridurre la velocità, guidare in modo fluido evitando brusche accelerazioni, controllare il gonfiaggio degli pneumatici, evitare pesi inutili in macchina e ingombri sul tetto che limitano gli effetti di una buona aerodinamica.
Ci sono poi le pratiche illegali, quelle che qualche cittadino più furbo pensa di poter realizzare per risparmiare qualche centinaio di euro senza dare nell’occhio ma che di fatto non è quasi mai una buona idea attuare. Ogni stazione di rifornimento è dotata di telecamere di sicurezza che presidiano ogni mossa dei clienti all’interno dell’area di rifornimento. Nonostante ciò qualcuno pensa lo stesso di farla franca.
Il trucco del cartoncino: pazzesco ma vero
La storia rocambolesca è quella di un uomo di 34 anni, residente in provincia di Cremona che ha pensato bene di ideare un trucchetto da praticare al distributore per rubare la benzina e fare il pieno senza pagare. Il tutto è stato possibile con un semplice pezzetto di cartone, con il quale il truffatore bloccava gli scontrini di credito in modo che non uscissero. Talvolta gli scontrini sono necessari ai clienti che non possono erogare l’intero importo pagato. Presentandoli in cassa successivamente possono quindi chiedere il loro rimborso.
Il pezzettino di cartone infilato dentro la macchinetta impediva agli altri clienti di ricevere lo scontrino, così in molti andavano via senza il loro rimborso. Successivamente, il truffatore ritornava, rimuoveva il cartone e utilizzava gli scontrini per fare il rifornimento gratuito alla propria auto. Il suo piano è stato scoperto grazie alle telecamere di videosorveglianza ed è stato arrestato dalle autorità e condannato per truffa.