Autovelox, a questa distanza ti prende lo stesso: saperlo ti aiuterà tantissimo 

Se ci sono, sappiamo che ci vedono bene. Il problema è: quanti metri prima scatta la foto l’apparecchio? La distanza ti sorprenderà

Gli autovelox sono infallibili. Sulla legittimità delle loro multe si potrà certo discutere, ma sul fatto di scampare all’occhio vigile della telecamera un po’ meno. Di sicuro abbiamo avuto ampiamente modo di osservarlo.

Da sempre questi dispositivi di rilevamento automatico della velocità multano con una precisione millimetrica. Arrivano con disinvoltura e freschezza anche là dove è impossibile piazzare pattuglie per accertare in tempo reale le infrazioni.

Per elevare sanzioni, gli autovelox utilizzano diverse tecnologie all’avanguardia che consentono di misurare la velocità con estrema precisione. Nonostante siano progettati per non fallire, anche loro devono essere almeno una volta all’anno tarati e controllati, in modo da garantire una misurazione precisa. Questa informazione sulla taratura annuale deve essere sempre riportata all’interno del verbale di accertamento, pena l’annullamento della sanzione.

Il problema delle misure

L’autovelox è sempre molto preciso, un po’ meno lo sono i contachilometri delle nostre auto, motivo per cui si prevede sempre un limite di tolleranza del 5% che consente un margine di circa 5 km/h oltre la velocità massima prima di essere sanzionati. È sempre bene però non sfidare la sorte e rimanere entro i limiti stabiliti, così da evitare noie. In autostrada, per esempio, il 5% oltre il limite ci permette di procedere a una velocità effettiva di 137 km/h prima di essere pizzicati dal velox. Buono a sapersi, ma meglio evitarlo.

La tecnologia disponibile più diffusa oggi è quella del radar, dove un segnale parte dal dispositivo, rimbalza sul nostro veicolo e ritorna da dove è partito, calcolando la distanza e la velocità in base al tempo. La tecnologia laser invece è più precisa, in quanto permette di calcolare la velocità grazie a un raggio di luce che misura il tempo di ritorno, considerando che la luce viaggia a velocità invariabile.

Qual è la portata di un autovelox?

Il tema che affligge noi automobilisti è sempre uno. Non tanto se ci prenderà o meno, perché quello avverrà comunque. Ma quanto tempo prima scatterà la foto il rilevatore? Ossia, quando dobbiamo iniziare a preoccuparci? Una domanda che probabilmente si staranno facendo in molti. La portata degli autovelox dipende da diversi fattori, che a loro volta dipendono dalle tecnologie utilizzate dal misuratore. Questi fattori sono la precisione del sistema di misurazione, la potenza del segnale emesso e l’efficienza dei suoi sensori.

In media però possiamo aspettarci che un autovelox con tecnologia radar o laser abbia una portata che si aggira intorno ai 200-300 metri. Dobbiamo tenere sempre conto però di alcune variabili che possono influenzare questa distanza, come le condizioni atmosferiche avverse. La pioggia intensa o la nebbia fitta, ad esempio, possono ridurre la portata del segnale, che può essere compromessa anche da ostacoli come curve strette o edifici lungo la strada.