Distributori benzina, da ora ti tolgono 10€ in più quando paghi con la carta: ecco cosa sta succedendo
I prezzi del carburante durante tutto il 2022 Hanno continuato a subire rialzi consistenti che hanno portato gravi aumenti dei costi nelle tasche di tutti gli automobilisti. Proprio all’inizio di quest’anno quando la situazione sembrava migliorare in maniera importante Ecco questa brutta notizia che potrebbe mettere di nuovo in discussione i prezzi che paghiamo alla pompa di benzina…
Tutti noi sappiamo che circolare con la nostra auto comporta a costi non indifferenti. Il mantenimento di un veicolo infatti comporta un’attenzione costante verso la manutenzione e il pagamento ovviamente di tutte le spese amministrative necessarie per poter essere in regola quando si è per strada.
Queste non sono però le uniche voci di spesa che abbiamo ogni anno come automobilisti. Un costo importante ovviamente è costituito dal carburante che va acquistato ogni giorno per poter mettere in funzione i nostri veicoli. Proprio negli ultimi mesi abbiamo sperimentato come i prezzi del carburante che utilizziamo ogni giorno possano subire variazioni anche importanti nel giro di poco tempo.
Proprio adesso che la situazione sembrava stesse migliorando Ecco una notizia che potrebbe cambiare di nuovo le carte in gioco. Potremmo dover prepararci ancora a dei rialzi nei costi del carburante, ecco il perché.
Alla pompa di benzina se paghi 10 ti tolgono €100
Come dicevamo una delle categorie che è stata più martoriata in assoluto rispetto all’aumento dei costi legati ai beni di prima necessità sono stati proprio gli automobilisti. Non solo per il carburante ma anche per l’aumento generale di tutti i servizi legati all’automobile quindi anche assicurazioni e tasse che hanno subito un rialzo automatico a causa dell’inflazione.
Proprio in questi giorni però è arrivata dall’Inghilterra un allarmante notizia. Molte automobilisti infatti recandosi alle pompe di benzina hanno subito addebiti del tutto fuori dal normale. Proprio quando alcuni si sono visti ad evitare alcune centinaia di sterline apparentemente senza motivo è scattato l’allarme.
A quanto pare la problematica però non era legata ai prezzi del carburante bensì alle commissioni addebitate dalle società emittenti delle carte di credito che avevano raggiunto livelli incredibili. Anche sotto questo aspetto quindi dobbiamo attenerci al riparo da possibili rialzi proprio nelle commissioni bancarie che spesso non sono trasparenti e si lasciano in queste situazioni del tutto impreparati.
Considerando comunque che stiamo vivendo una transizione verso una moneta digitale dovremmo iniziare a stare attenti anche a questi piccoli dettagli.