“Devi comprare queste o ti fregano”: BOOM Auto usate, a Marzo ai concessionari c’è la fila I Il motivo è questo, ma non vogliono farlo sapere

Nello scenario complicato del mercato automobilistico, un rassicurante trend si riconferma nel 2025 nelle scelte degli automobilisti.

Acquistare un’automobile oggi, non è cosa scontata. Il mercato non si dimostra così accogliente, nonostante la vasta offerta presente, il problema sono i listini dei prezzi.

Per buona parte della popolazione si tratta di un ingente investimento non proprio accessibile e spesso, chi ha necessità di dover acquistare un veicolo o di sostituire uno ormai troppo vecchio, va alla ricerca di soluzioni alternative.

Facilmente intuibile che il primo rifugio di chi ha necessità, ma non vuole spendere chissà quale capitale, è il mercato dell’usato, scegliere con attenzione un’auto di seconda mano.

Anche questa fetta di mercato automobilistico, pur avendo dalla sua molti vantaggi, nasconde anche qualche limite, oltre al fatto che da qualche tempo anche i prezzi di un’auto di seconda mano, non sono più quelli di una volta.

Auto usate: i motivi della scelta

Nonostante questa presa di coscienza, a favore di una scelta del genere, alcuni fattori fondamentali tra cui la convenienza e l’accessibilità economica appunto. Ma allargando l’orizzonte, si tratta anche di una scelta consapevolmente sostenibile, oltre che assicurare una certa percentuale di standard qualitativo, acquistando vetture con pochi anni sulle spalle tenute in ottime condizioni, come nuove.

A dare ragione alla scelta di molti automobilisti sono le ultime statistiche dell’ACI, che registrano un’impennata positiva dei risultati del mercato delle auto usate, confermando tra le preferite le tradizionali alimentazioni a diesel e benzina, in testa rispettivamente con il 42,2% e il 36,6%.

Un boom nel 2025: cosa dicono i dati

I dati delle statistiche  del bollettino Auto-Trend ACI, evidenziano soprattutto un boom di passaggi di proprietà delle auto usate in corrispondenza dell’area del Centro Italia, con un +3,5% e al Sud e nelle isole, +3%: per portare un esempio, una regione come l’Umbria, conferma questo trend in crescita con +10,3%, così come la Basilicata con +6,7%. Tra le isole, la Sicilia da conferma con +7,1%.

Una notizia che spesso è taciuta ma che invece delinea bene lo scenario. Per quanto riguarda la situazione nel Nord Italia, rispetto ai dati dei passaggi di proprietà, la statistica parla di una situazione di leggero aumento che si attesta in media, a febbraio 2025, intorno al +1,3%, con alcune regioni come Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, in cui, allo stesso modo del Centro-Sud, il mercato delle auto usate galoppa.