400€ di multa e torni a casa a piedi: la legge parla chiaro | Non farlo alla tua auto 

Non lasciarti prendere la mano ed evita di apportare modifiche sostanziali all’auto. Ecco cosa rischi se fai questo

A tutti piacerebbe smanettare un po’ sul proprio mezzo per renderlo esteticamente più attrattivo o per migliorare le sue performance. Chi non ha pensato almeno una volta a come poter intervenire per dare una rinfrescata alla sua auto?

Il mercato dell’aftermarket è tra l’altro pieno di soluzioni innovative per dare quel pizzico di brio in più al nostro mezzo. È un universo in cui è davvero facile perdersi, che offre un’ampia scelta di opportunità per personalizzare la nostra auto e renderla differente dalle altre.

Alcuni interventi che possiamo apportare al veicolo sono del tutto legali e funzionali al suo buon mantenimento. Prendiamo il caso del car wrapping, ad esempio: questo trattamento non ha solo la funzione di cambiare un po’ i connotati al veicolo, ma protegge allo stesso tempo la vernice dai graffi e dalle intemperie attraverso una speciale pellicola adesiva (trasparente o colorata).

La pratica del tuning

Ci sono però altre modifiche o personalizzazioni che non è mai una buona idea apportare. Prima di tutto perché rischiamo di compromettere le caratteristiche dell’auto finendo per fare qualche pasticcio colossale. Il “tuning“, nonostante sia una pratica molto diffusa soprattutto all’estero, non è certo visto di buon occhio dalle forze dell’ordine qui in Italia.

Prima di avviare una modifica di qualche componente strutturale del nostro veicolo, consideriamo che questo comporta sempre spese importanti, e che in secondo luogo andrà a cambiare le caratteristiche di fabbricazione del mezzo. Caratteristiche riportate sul libretto di circolazione, che servirá agli agenti proprio per comprovare a una prima ispezione se le modifiche apportate sono conformi al regolamento.

Cosa rischi se smanetti troppo sulla macchina

Tutti i componenti di un veicolo devono passare da rigidi standard di omologazione in linea con la normativa nazionale e internazionale imposta a ciascun costruttore prima di immettere sul mercato un nuovo modello. Ciò garantisce che qualsiasi pezzo montato sull’auto è stato adeguatamente collaudato e il suo utilizzo approvato da un organo competente in materia.

Poi ci sono cose che si possono fare e altre che invece non sono consentite. Se dovessimo decidere per esempio di cambiare il sistema di scarico sostituendolo con uno più performante, sarà possibile farlo ma solo modificando la parte relativa al terminale, così come se volessimo cambiare i cerchi in lega lo potremo fare solo se le misure scelte sono quelle indicate sul libretto, e solo a patto che siano stati omologati e collaudati dalla Motorizzazione. Ogni modifica deve essere limitata e concessa per legge. Ciò che non è previsto, come ad esempio la manipolazione o sostituzione del motore con uno più potente, non è assolutamente concesso. Un intervento del genere è sanzionato con una multa da 422 euro e con il ritiro immediato della carta di circolazione.