Spia batteria, con questo metodo la levi in un secondo: incredibile ma vero 

Spia batteria, con questo metodo la levi in un secondo: incredibile ma vero 

Spia batteria accesa - solomotori.it

Spia batteria accesa – solomotori.it

Una batteria malmessa può creare diversi problemi. Se si accende la spia e l’auto inizia a dare rogne possiamo risolvere così

A quanti di noi sarà capitato di entrare in auto, inserire la chiave nel cilindretto e girarla accorgendosi che la batteria ci ha piantato a terra? Si tratta di una condizione molto frequente, specialmente in inverno, quando le temperature rigide possono giocare brutti scherzi.

Quando questo succede di solito non ce lo aspettiamo proprio, perché la batteria può anche non dare nessuna avvisaglia preventiva e metterci in un bel guaio, dato che qualsiasi imprevisto sulla tabella di marcia può obbligare a rivedere i nostri piani.

Prima di farsi prendere dal panico e iniziare a fare telefonate per annullare impegni e appuntamenti, possiamo però tentare di trovare una soluzione rapida al problema senza spendere un euro di carro attrezzi ma solo cinque minuti del nostro tempo.

Trucchi per evitare la batteria scarica

Chiamare l’assistenza stradale per un problema irrisorio come quello della batteria scarica potrebbe solo allungare il processo di ripristino della messa in moto. Procedura che sarà invece molto più semplice ed immediata di quanto crediamo se solo si mette in pratica qualche utile trucchetto. In primis, per evitare la prossima volta una brutta sorpresa, dovremmo ricordarci di spegnere le luci dell’auto, sempre prima di spegnere il motore. Molti di noi non ci pensano e fanno il contrario, ma questo comporta uno spreco inutile di batteria.

Per coloro invece che non utilizzano spesso l’auto, è conveniente ogni 10-15 giorni al massimo, metterla in moto anche se non si ha un reale bisogno di utilizzarla. Potremmo andare a fare un breve giro nel quartiere o aspettare almeno una decina di minuti da fermi, con il motore acceso, per generare l’energia sufficiente a ricaricare almeno in parte la batteria. Che a furia di stare ferma si scaricherà molto più facilmente, per questo è necessario ogni tanto far girare il motore in vista di un lungo periodo di inutilizzo del veicolo.

Avvio del motore a spinta – solomotori.it

Come avviare il motore con batteria scarica

I più professionali di noi sapranno che per avviare il motore a batteria scarica esistono almeno due sistemi infallibili. Il primo è quello di utilizzare un dispositivo portatile chiamato booster. Altro non è che una sorta di accumulatore di emergenza con due cavi che vanno collegati al polo positivo e a quello negativo della nostra batteria. Non appena attaccato, il dispositivo manda una scarica elettrica alla batteria che sarà sufficiente per mettere in moto.

Il secondo sistema, quello meno comodo, ma comunque efficace, è l’avvio a spinta. Se optiamo per quest’ultimo, dovremmo in primo luogo trovare due volenterosi che si mettano a spingere. Potremmo essere più fortunati e trovarci già in discesa, allora tutto sarà più facile. Appena l’auto raggiunge una velocità sufficiente per ingranare la seconda senza opporre troppa resistenza, mettiamoci al posto di comando. L’azione deve essere rapida: teniamo premuta la frizione con la seconda marcia inserita e rilasciamola gradualmente mentre al contempo dosiamo un po’ di gas sul pedale dell’acceleratore. Se i nostri aiutanti avranno spinto a sufficienza, questa semplice operazione dovrebbe bastare per avviare il motore. Prendiamoci lo spazio sufficiente in strada per svolgere questa manovra senza intralciare troppo. Ricordiamoci di non spegnere assolutamente il motore e di tenerlo a buon regime per almeno 20-30 minuti. In questo lasso di tempo è consigliabile raggiungere un elettrauto dato che potrebbe risultare necessario sostituire la batteria.