Quando si sale in auto e ci si immette su strada, è naturale assumere tutti gli accorgimenti necessari per essere in regola con quanto prescrive il Codice della strada: non solo il rispetto delle norme sulla viabilità, occhio anche a cosa si colloca in vettura. Per esempio?
Gli accorgimenti e le misure di cautela che un proprietario di auto deve assumere al giorno d’oggi sono tante: passano dalla manutenzione del motore, all’igiene, al rispetto delle norme e dei documenti di bordo, fino al famigerato tema del tuning.
Di che cosa si tratta, e che cos’è il tuning? Prima di entrare nel merito, basti fare subito una precisazione che potrebbe lasciare qualcuno senza fiato: nel caso di mancato rispetto delle regole, la multa è quasi da record.
I cittadini che collocassero elementi non adeguati e soprattutto non omologati a bordo della propria macchina si troverebbero a rischiare qualcosa come anche addirittura quattrocento euro di sanzione. Ma per cosa, nel dettaglio?
Vediamo bene in particolare che cosa si intende per tuning ed auto, e che cosa è ammesso e che cosa invece è vietato dalle attuali norme. Anche in questo aspetto, dal punto di vista pratico e concreto, il Codice della Strada è chiarissimo.
Se non si vuol correre il pericolo di dover pagare 400 euro di multa, allora bisogna prestare molta attenzione a quelle che sono le regole previste per l’aspetto legato al tuning delle auto. Il tuning raggruppa tutta una serie di modifiche strutturali e tecnologiche.
Ma quali sono le modiche che si possono fare nel nostro Paese e quali sono quelle invece illegali? Ecco un quadro su multe, regole prescritte e vincoli di omologazione.
Ad oggi l’Italia ha una significativa tutela di legge in materia di tuning, che raccoglie tutte le modifiche e variazioni delle auto rispetto alla loro versione ‘in serie’. Vi è, a dire il vero, anche una certa maggior rigorosità nell’approcciare questo aspetto da parte delle autorità.
E non è un caso che altri Governi stiano guardando alla legislazione italiana per prendere spunto. Su quali aspetti la legge si concentra?
Per i veicoli a motore e rimorchi è comunque prevista una visita dopo ogni modifica seguendo quanto indicano gli arti 71 e 72 del codice della strada. Quanto alle multe, la violazione delle regole porta una multa di oltre quattrocento euro.
In particolare si può arrivare a 422 euro a cui si aggiunge il ritiro della carta di circolazione. Tra gli aspetti che sono monitorati ci sono quelli sulla targa, sui silenziatori, sul carrello appendice, sul particolato e ancora ruota di scorta, serbatoi, luci e spoiler, tanto per fare degli esempi.
Calo delle vendite e domanda dei clienti: Porsche considera un'inversione di rotta sul futuro termico…
Siamo alle solite. Mentre si pensava che l’azienda potesse porre un freno ai problemi, arrivano…
Targa falsa: un gioco pericoloso che potrebbe costarti caro. In caso di controlli stradali rischi…
La transizione verso una mobilità sostenibile ha portato all'emergere di diverse soluzioni, tra cui le…
L'accoppiata Hamilton-Newey sembrava destinata a far sognare i tifosi Ferrari. Ma la trattativa si è…
Una novità legislativa che ha sorpreso molti: anche le auto ferme, parcheggiate in garage o…