Bollo auto, esiste un modo legale per non pagarlo: è semplice e veloce
Tra le tasse a cui i cittadini nel nostro Paese vorrebbero maggiormente sottrarsi, senza dubbio ci sono quelle relative alle auto e, in particolare, il bollo: la famigerata tassa sul possesso di un veicolo. Ma esiste il modo per non pagarlo?
Come tutte le tasse, anche il bollo va affrontato in modo obbligatorio dai cittadini: ha una scadenza annuale e ha un certo peso non indifferente sulle tasche dei cittadini. Tuttavia esiste il modo per evitare di pagarlo: e senza commettere alcun illecito.
Dal punto di vista legale, e anche seguendo una prassi che – oltre a esser prevista delle norme – è anche non troppo complicata, ci sono dei cittadini che hanno il diritto di non pagare il bollo auto. Vediamo di chi si tratta.
Alcune categorie di persone hanno il diritto di ottenere delle agevolazioni sotto vari punti di vista, compresi quelli economici e di pagamento: tra questi, la chance di non pagare il bollo auto, evitando così di sostenere le spese per la tassa di circolazione.
Il bollo gratis, dunque, esiste, e non è affatto una chimera: per poterne ottenere il diritto, bisogna però rientrare in una particolare categoria sociale. Chi ha diritto al bollo auto gratuito? Si tratta di soggetti disabili.
Bollo gratis per le auto: ecco chi ne ha diritto
Coloro che rientrano in situazioni di disabilità hanno diritto ad ottenere il bollo gratis proprio per quel che riguarda i mezzi che sono usati per la mobilità degli stessi: ma come funziona, come si fa ad ottenerlo?
L’esenzione del bollo auto per soggetti con disabilità vale in tutta Italia e si chiede in un’unica occasione. A beneficiarne sono tutte le persone che rientrano nelle categorie ammesse, e la misura spessa sia all’intestatario, se invalido, sia al familiare che lo abbia a carico.
Si è a carico di un’altra persone se si entra in un reddito 2840,51 euro, senza contare le forme assistenziali: sono diverse le categorie di disabilità riconosciute. Da sordi, non vedenti e ipovedenti gravi, soggetti con handicap psichico o mentale e accompagnamento, disabilità deambulare, pluri amputati, invalidi con ridotte capacità di movimento e così via.
Disabilità, bollo: le modalità da conoscere
Il bollo è una tassa regionale, per cui ogni Regione può stabilire disposizioni specifiche e allargare o meno la platea degli agevolati. Dunque, ognuno tra gli interessati è tenuto a informarsi presso gli uffici di competenza della propria area territoriale.
Come si fa a chiedere di essere esentati dal pagamento del bollo? Le domande si presentano proprio presso gli uffici della provincia o l’Aci, o presso le sedi tributarie regionali o presso Agenzia delle Entrate.
La documentazione, da presentare entro novanta giorni dalla scadenza in cui andrebbe effettuato il pagamento, deve comprendere vari elementi come la copia del libretto di circolazione o, adesso, per le nuove auto, il Documento Unico (Duc).
E poi, la copia della certificazione medica che attesti la patologia e la disabilità, ma anche la copia della patente di guida speciale se l’intestatario è la stessa persona, come anche un documento che attesti che il soggetto beneficiario della esenzione sia effettivamente a carico della persona a cui il veicolo è intestato.