Probelma enorme nelle auto di tutti; da oggi ti basta risolvere così: è finita

I sistemi di bordo sono molto utilizzati nella vita quotidiana e pertanto si sporcano molto facilmente, soprattutto i modelli touch screen. Polvere, ditate, sporcizia e grasso possono essere cancellate grazie ad una nuova tecnologia

Da qualche anno i sistemi di bordo sono entrati a far parte della nostra quotidianità, modificandone sensibilmente molti aspetti e stravolgendo le abitudini di ognuno di noi.

Una delle più importanti rivoluzioni apportate da questi apparecchi è costituita dalla tecnologia touch screen, che permette di cliccare, sfogliare, scorrere, zoomare e navigare utilizzando le proprie dita direttamente sullo schermo, senza la necessità di tastiere o altri accessori, e con una facilità ed una possibilità di personalizzazione, sconosciuta ai dispositivi di un tempo.

Tuttavia, gli schermi sono molto fragili e si sporcano rapidamente. È quindi necessario pulire bene i propri dispositivi multimediali per mantenerli in buone condizioni il più a lungo possibile.

Lo schermo del sistema di navigazione e audio del tuo veicolo è molto probabilmente un “display a cristalli liquidi a transistor a pellicola sottile” chiamato anche LCD TFT. Per pulirli efficacemente è consigliato l’utilizzo di un detergente specifico non a base di alcol che altrimenti danneggerà il rivestimento protettivo sulla maggior parte degli schermi delle auto. Inoltre bisogna evitare di lasciare che la soluzione detergente resti troppo a lungo sullo schermo multimediale o di navigazione satellitare.

Basta impronte sul touch screen, il brevetto by GM

I principali produttori di auto oramai da tempo hanno deciso di andare via via sostituendo i tasti fisici per puntare su display touch che hanno anche un punto debole: ci riferiamo al problema delle impronte digitali. Per questo General Motors ha depositato un brevetto presso l’United States Patent and Trademark Office (Uspto) per un inedito tipo di display autopulente che dovrebbe eliminare questo inconveniente.

Come riportato da Autoevolution.com il brevetto sfrutta un rivestimento fotocatalitico e gli effetti della luce viola per rimuovere le impurità depositate sullo schermo. Poiché né il rivestimento fotocatalitico né la sorgente di luce viola sono visibili all’occhio umano, i conducenti – scrive Autoevolution.com – potranno stupire i loro passeggeri questa sorta di vetro ‘magico’.

Una lettura più attenta del brevetto (US 11,579,340 B2) spiega che i touchscreen con display a Led emettono luce rossa, luce verde e luce blu che sono visibili. La luce viola nell’unità autopulente proposta proviene da un quarto Led invisibile. Questa reagisce nel fotocatalizzatore collocato nel rivestimento trasparente sul touchscreen insieme all’umidità nell’aria per pulire la superficie del vetro.