Smart, arriva la rivoluzione: diventa gigantesco, ecco il nuovo suv

Il nuovo modello sembra rompere gli schemi col passato. Più possente, più spaziosa, al debutto la Smart #3, anche lei made in China

Dimentichiamoci per sempre cos’è una Smart. La più piccola e compatta utilitaria della storia, che in Italia ha fin dal suo primo debutto riscosso un successo straordinario, si è sentita un po’ stretta nell’immagine che da sempre abbiamo avuto di lei.

Ed è cresciuta. Già lo aveva fatto con il lancio della Smart #1, assumendo per la prima volta in assoluto le sembianze di un mini SUV, ma eccola ora fare capolino al Salone di Shanghai con dimensioni maggiori e misure XL, mai avute prima.

È la Smart #3, progettata con proporzioni e concept simili a quelli della #1, ma questa volta posizionata dai tedeschi nel segmento dei C-SUV, vista la sua crescita smisurata. Ciò significa che ha deciso di fare sul serio. Questo secondo SUV elettrico, nato dalla joint venture tra Mercedes-Benz e Geely, ha scelto di non avere vita facile debuttando in un segmento super agguerrito, dove la concorrenza dei modelli elettrici è all’ultimo sangue.

Costruita sulla piattaforma di Geely

Al momento la Smart #3 si è aggiudicata il primato di modello più grande della linea Smart, con una lunghezza di 4.400 mm, una larghezza di 1.542 mm e un passo di 2.785 mm. La cosa un po’ bizzarra di quest’auto è che troviamo in lei un po’ di DNA cinese nella sua progettazione, ma soprattutto nel suo processo di costruzione, a cui hanno preso parte sia il team di ricerca e sviluppo di Smart, sia quello Mercedes-Benz.

Questo progetto ingegneristico non si sarebbe potuto finalizzare senza la Sustainable Experience Architecture (SEA) di Geely, una piattaforma modulare per veicoli elettrici sviluppata dalla cinese Geely Holding per suggellare la joint venture con il Gruppo Daimler. L’utilizzo della Sustainable Experience Architecture di Geely è stato pensato dai tedeschi per trarre vantaggio competitivo sulla concorrenza europea sfruttando ogni briciolo di competenza in più sull’elettrico che al momento solo i cinesi hanno.

Trazione posteriore o integrale

La nuova piattaforma è già stata protagonista di alcuni importanti progetti automobilistici che hanno messo in luce le sue potenzialità nell’ingegneria sostenibile, cosa che potrebbe portare a grandi vantaggi in termini di efficienza energetica e sostenibilità ambientale anche nella Smart #3. Questo nuovo SUV sarà alimentato da un sistema di propulsione elettrica fornito da Weirui Electric Auto Technology e sarà disponibile in versione monomotore o bimotore. Ciò significa che si prevede sia il modello a trazione posteriore, sia quello a trazione integrale. 

La versione monomotore disporrà di una potenza di 200 kW (272 CV), mentre la 4×4 include un motore anteriore aggiuntivo da 115 kW (154 CV). La batteria sarà al litio, ma non sono state fornite ulteriori informazioni sulle sue specifiche tecniche. Per quanto riguarda gli interni, non ci sono ancora foto, ma possiamo immaginare che saranno simili a quelli della Smart #1. Per le funzioni cruscotto è dedicato uno schermo da 9,2 pollici, mentre per il sistema di infotainment un altro da 12,8 pollici al centro della plancia. Il sistema sarà connesso a Internet e potrà ricevere aggiornamenti anche da remoto. Al momento non sono state fornite informazioni sulle date di commercializzazione né sul prezzo, ma possiamo sbilanciarci nel dire che sarà sicuramente superiore ai 42.000 euro della Smart #1.