Chiunque abbia intenzione di mettersi alla guida, nel nostro Paese – come altrove – ha il dovere di adeguarsi alle norme del Codice della strada: fin dai primi passi, da quando il titolo di guida non è neppure stato ancora acquisito. In che modo?
Ecco l’obbligo che tutti devono – o almeno dovrebbero – conoscere e mettere in pratica fin da prima ancora che la patente sia presa presso scuola guida o Motorizzazione: il Codice è perentorio da questo punto di vista. E chi non rispetta questa regola è nei guai.
La sicurezza è il primo parametro attorno al quale, da sempre, si costruisce l’intera struttura di un corpo normativo come il Codice della strada il cui fine, ovvio, è permette a chiunque abbia un veicolo – o sia un pedone – di fruire della strada in modo equo e sicuro.
Per poter permettere a talune persone di realizzare il ‘sogno’ di guidare un veicolo, naturalmente è stata pensata la procedura di acquisizione del titolo di guida, diverso a seconda del mezzo che si guida: da qui nasce la prassi per l’esame di scuola guida.
Come tutti sapranno senza dubbio, dopo aver superato in positivo l’esame di teoria si può sostenere quello di pratica per poter fare in modo di avere i titoli, legali, per guidare. Ma per esercitarsi, i futuri neopatentati hanno anche un’altra chance in più.
Si tratta della guida senza patente, nella fase pre – esame pratico, tramite il famigerato foglio rosa, che è un titolo di autorizzazione alla guida (a titolo preparatorio per il superamento dell’esame di guida, appunto) concesso dallo Stato.
Ci sono delle regole da rispettare però, in tal senso: prima di tutto, bisogna guidare con la presenza di un istruttore di scuola guida autorizzato o, in alternativa, con un soggetto che abbia una patente valida, ma che non abbia più di sessantacinque anni.
Inoltre, la patente di questo ‘tutore’ deve essere stata ottenuta da almeno dieci anni. E in ogni caso il foglio rosa è soggetto ad altri limiti, come quelli sulla velocità, il trasporto di passeggeri e anche una precisa indicazione cruciale: quello della lettera P.
La lettera alfabetica P è uno dei criteri cruciali tramite cui si può avere il foglio rosa e dunque guidare. In pratica bisogna munire l’auto con precisi contrassegni che, tramite questa precisa lettera – che indica il termine Principiante – chiarisca a chi sta in strada che ha davanti una persona non ancora in possesso di patente.
Il segnale P deve esser messo sul veicolo, ben visibile, e deve essere retro riflettente, per cui non deve essere auto prodotto ma comprato seguendo i parametri di legge.
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