Precedenza all’incrocio, da oggi cambia completamente: non darla mai più così

I dubbi su come affrontare un incrocio possono comportare seri rischi di incidente. Nella gran parte dei casi funziona dando la precedenza ai veicoli provenienti da destra, ma sul diritto di precedenza esistono eccezioni

Le intersezioni a raso sono tra i punti più delicati dell’intero sistema stradale. In queste tratti stradali infatti veicoli provenienti da diverse direzioni finiscono per incrociarsi l’un l’altro e in assenza di semaforo, soltanto le norme sul diritto di precedenza possono evitare gli scontri.

La regola generale, come è noto, è quella di dare la precedenza a destra. A dirlo l’articolo 145 del Codice della Strada, il quale al secondo comma ci dice “quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione”

Inoltre secondo il Codice della strada (Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285), ogni conducente, nell’avvicinarsi agli incroci stradali, deve usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti.

Oltre a questa regola generale, esistono alcune ipotesi dove l’automobilista deve sempre rispettare l’obbligo di dare precedenza agli altri veicoli che si approssimano all’incrocio. Le precedenze agli incroci, secondo il Codice della Strada, si danno sempre sia a destra sia a sinistra ai mezzi particolari, che in prevalenza vede così indicate sia le ambulanze, che le auto delle forze dell’ordine in servizio con le sirene attive, ma anche i mezzi che marciano sulle rotaie.

Precedenza di fatto

La precedenza di fatto o precedenza cronologica, non è prevista dal Codice della Strada, ma è molto importante conoscerla per via delle implicazioni in caso di sinistro stradale. Si tratta di un concetto introdotto attraverso una serie di sentenze della Corte di Cassazione e consiste nella priorità nel passaggio a favore di chi impegna per primo un incrocio anche se questo non ha rispettato il diritto di precedenza come previsto dal CdS.

Una volta superato l’incrocio, è bene lasciare transitare per primo il veicolo che ha già impegnato l’incrocio. Per la sicurezza stradale infatti è più conveniente che il veicoli porti a compimento la manovra e torni a circolare rapidamente.

Non è mai una questione di “forza” o di velocità, quanto sempre di sicurezza. Le informazioni da analizzare di volta i volta per capire quando è il proprio turno per impegnare l’incrocio sono infatti diverse. É bene pensare alla propria posizione, alla posizione degli altri veicoli, alle rispettive traiettorie e all’impostazione dell’incrocio.