In vigore i nuovi limiti di potenza per la patente B. I neopatentati sono abilitati a guidare le vetture ibride plug-in ed elettriche, in osservanza di appena un limite, vale a dire i 65 kW/t
Con una circolare risolutoria, il Ministero degli Interni spazza via i dubbi. La decisione è quella di introdurre dei limiti più stringenti e così, nel primo anno di conseguimento della patente B, si potranno guidare solo automobili con potenza ridotta.
Il provvedimento è stato voluto per aumentare la sicurezza sulle strade. In questo modo, infatti, i neopatentati potranno prendere graduale confidenza con un veicolo prima di passare a un altro con più potenza. Questo a prescindere dall’età dell’automobilista. Col termine neopatentato, infatti non si fa una distinzione anagrafica ma solo il tempo da cui si è conseguita la licenza.
Grazie al decreto infrastrutture, d’ora in avanti i neopatentati con auto ibride plug-in ed elettriche hanno un unico limite da osservare i 65 kW/t di specifica che va a sostituire quello precedente di 55 kW/t. Questo e nient’altro. Svanisce, dunque, quello dei 70 kW, mantenuto esclusivamente per i veicoli a combustione interna.
Una differenza molto importante per i neopatentati, visto che il limite di potenza previsto per chi ha la patente da meno di tre anni è una regola che vincola la scelta dell’auto da parte di chi non ha esperienza al volante.
Approvato il 16 giugno e convertito in legge il 5 agosto, il decreto Infrastrutture prevede correzioni al Codice della Strada, integrando una semplice frase in grado di mandare nel pallone un po’ tutti quanti. In buona sostanza, l’intervento legislativo sembrava prevedesse due paletti: 65 kW/t (anziché i precedenti 55 kW/t) e 70 kW (invariati). Addirittura, il ministero degli Interni aveva assegnato tale chiave di lettura, riportata in una circolare datata 6 luglio.
A primo acchito la situazione pareva inalterata, poiché un’auto alla spina guidabile in passato sarebbe stata difficilmente depennata dalla lista. Poi, però, il 7 settembre il Viminale è tornato sui suoi passi, emanando l’ennesima circolare, in cui rettifica quella di due mesi prima e sottolinea come i 70 kW vengano applicati unicamente per i motori endotermici.
Insomma, una revisione poco chiara e che ha confuso un po’ tutti. Adesso, però (e salvo altri ripensamenti), sappiamo la verità: chi ha la patente da meno di un anno può guidare auto elettriche e ibride plug-in con un solo limite: i 65 kW/t. Niente soglia dei 70 kW, che significa più vetture per tutti.
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