Posto di blocco, controllano anche il carburante: se hai questa cosa ti becchi 7000€ di multa
In un contesto nel quale ai cittadini risulta sempre più difficile mettersi in strada a bordo del proprio veicolo a causa dei costi del ‘pieno’, proprio il carburante è uno degli elementi controllati dagli agenti: col rischio di una mega multa.
Come si può notare sempre più spesso, nelle nostre città i posti di blocco sono davvero in aumento e la forma di controllo a cui sono sottoposte le nostre auto via via si sono fatte più rigorose: ora monitorano anche il carburante.
In che senso? Proviamo a chiarirlo subito: con una premessa. La multa a cui si può andare incontro, in tal senso rischia di diventare davvero mostruosa, fino a un tetto di oltre settemila euro. Ma quando e come?
Il problema dell’aumento dei costi dei carburanti non ha messo in allarme soltanto i cittadini che spesso hanno dovuto fare i conti con rincari così alti da costringerli addirittura a rinunciare all’uso della loro auto.
Anche le forze dell’ordine si sono trovate a dover fare i conti con le conseguenze di questi aumenti dei prezzi, a causa dei quali hanno dovuto acuire i controlli proprio sui carburanti. Ma in che modo, cosa controllano nel merito?
Controllo agenti: occhio al carburante
Gli agenti ai posti di blocco sono consci che ci possono essere delle situazioni ‘di confine’, diciamo così, proprio in relazione alla possibilità di risparmiare sul carburante, specie sul gasolio, magari con comportamenti non consoni.
Quali? Per esempio, sarebbe stato appurato come alcuni automobilisti possano aver collocato dell‘olio di semi all’interno dei carburanti, una pratica vietata, e che è soggetta a sanzioni.
Il divieto nasce dal fatto che, al di là dei possibili danni che si possono fare ai veicoli, ci sono delle leggi in vigore che parlano chiaramente dell’Iva da pagare in relazione ai carburanti: l’uso di olio di cucina dunque è vietato.
Controlli in strada: questo olio è vietato
Oltre a danneggiare i motori diesel, oli non autorizzati, come quello di colza, all’interno dell’auto, è una pratica illecita che gli agenti possono appurare con un controllo.
In tal senso, le multe, a seconda della gravità della situazione, possono davvero diventare mostruose e mettere il cittadino in seri guai. Pertanto, la vera domanda è: vale la pena mettersi in una posizione illegale per questo?
Risparmiare qualche centesimo e mettere a repentaglio la salute del proprio veicolo oltre che rischiare di essere fermati da una pattuglia e dover sottostare a sanzioni enormi non è decisamente un gioco che pare valere la candela, al di là di ogni prescrizione di legge, già per un solo discorso di etica e di opportunità.