Non mettere mai questa cosa in auto: stanno beccando chiunque | 1690€ di multa

Polveri sottili PM10. Le macchine diesel non possono circolare senza dispositivo particolato ma i continui malfunzionamenti possono indurre gli automobilisti all’errore fatale. In caso di controlli, le sanzioni sono molto pesanti

Il filtro antiparticolato (Filtro FAP) è un componente dei motori Diesel utilizzato per abbattere le emissioni inquinanti da polveri sottili. A volte, la sua eliminazione, è una delle soluzioni ai problemi, che talvolta questo dispositivo crea sulle auto a gasolio.

Il funzionamento del FAP consente alle polveri sottili di essere raccolte nel filtro e bruciate ad alte temperature. Durante il processo di rigenerazione, che viene effettuato mediamente ogni 800 km, il motore effettua delle post iniezioni di gasolio che, inevitabilmente, resta in parte incombusto e cola lungo i cilindri fino alla coppa dell’olio, diluendolo.

Per questa ragione molti automobilisti pensano di risolvere il problema rimuovendo il Filtro Antiparticolato, soluzione proposta anche da molti meccanici. Quello che non viene spiegato, però, sono le conseguenze: per l’ambiente, per l’automobilista e per il veicolo. Tutte pesanti.

Per l’eliminazione del filtro antiparticolato si sostituisce una parte dell’impianto di scarico con uno specifico e si interviene sulla centralina disattivando i sensori che monitorano l’intasamento del Fap e ne innescano la rigenerazione. Togliere il filtro antiparticolato è una pratica illegale e assolutamente non consigliata.

Conseguenze negative della rimozione del FAP

Diciamo subito che i FAP più moderni sono molto più efficaci nella rigenerazione e richiedono la procedura molto più raramente. E’ vero che chi elimina Fap spesso va incontro a problemi che richiedono la sua rigenerazione, ma si tratta di operazioni che possono essere limitate se viene eseguita una manutenzione periodica o si adottano alcuni accorgimenti. Oltretutto esistono aziende specializzate in ricambi di questo tipo e anche utilizzando un buon additivo si possono evitare i problemi.

Abolire il filtro antiparticolato presente per legge sulle vetture con motore diesel a partire dalla categoria Euro 4 è una pratica illegale. Le Forze dell’Ordine possono controllare e verificare eventuali manomissioni dei componenti delle autovetture attraverso strumenti in grado di analizzare i gas di scarico dei veicoli.

Oltre ad incorrere in sanzioni particolarmente pesanti e coinvolgono anche il profilo penale. Togliere il FAP infatti, espone a sanzioni quali una multa da 422 a 1697 euro, l’obbligo di ripristinarlo e il ritiro del libretto. In casi “limite” togliere il FAP si configura come danno ambientale per il quale si rischia una denuncia penale, con reclusione fino a 6 anni e una multa fino a 100.000 euro.