Benzina, se paghi con la carta non ti scordare questo: becchi la multa immediata
Il dibattito legato all’utilizzo di metodi di pagamento completamente digitali è sempre all’ordine del giorno e soprattutto negli ultimi anni abbiamo visto come molti siano ancora refrattari ad accettare la carta come metodo di pagamento. Tuttavia per il pagamento del carburante già utilizziamo i nostri bancomat o carte in maniera molto semplice. Se però non controlli questo dopo aver inserito la carta potresti ritrovarti con centinaia di euro addebitati sul conto…
La tecnologia negli ultimi anni sta completamente rivoluzionando il mondo in cui compiamo determinate azioni di ogni giorno. Questo vale chiaramente per tutto quello che possiamo fare con il nostro cellulare ma anche altri tipi di azioni sono state completamente sconvolte dall’arrivo di sistemi innovativi di molti tipi.
Anche il denaro non è certo rimasto inerme a tutti i cambiamenti nel modo in cui le persone trasferiscono valore tramite internet o tramite i mezzi tradizionali. Per i pagamenti con Bancomat o carta infatti la situazione negli ultimi anni è migliorata sensibilmente e recandosi in qualsiasi negozio abbiamo la possibilità di effettuare pagamenti con la nostra carta in maniera totalmente regolare.
Anzi gli esercenti dovrebbero essere obbligati ad accettare le carte come fossero denaro contante. Nelle stazioni di servizio è così da sempre e quando inseriamo la nostra carta nell’apposita macchinetta dovremmo controllare questo dettaglio se non vogliamo rischiare addebiti non voluti….
Ecco cosa controllare in fase di pagamento con la carta
Chiunque di noi recandosi alla pompa di benzina e controllando il portafogli alla ricerca di contanti ci saremmo sicuramente accorti di non averne. In questi casi dobbiamo stare tranquilli in quanto molte stazioni di servizio permettono di mettere benzina anche senza contanti, inserendo la carta nell’apposita macchinetta.
Molti però non considerano affatto che tutto il processo di accettazione della carta potrebbe incontrare diversi ostacoli lungo il suo completamento. In queste situazioni potrebbero crearsi errori che vanno direttamente a pesare sulle nostre tasche. Diverse sono state in queste settimane le segnalazioni a riguardo.
Sembra infatti che le vittime del malfunzionamento del sistema di pagamento si siano ritrovati con delle somme per il rifornimento di benzina assolutamente fuori scala. Sembra che il problema fosse infatti legato all’aggiunta di un semplice 0 alla fine della cifra dovuta.
In questo modo c’è chi si è trovato a fare semplice rifornimento di 20 euro e controllando sull’Home Banking si sia ritrovato un addebito di ben 200 euro.