Limiti stradali, arriva la legge devastante: tutti a 30km/h
La velocità di conduzione di un veicolo è da sempre uno dei temi più discussi e controversi in ambito normativo: in nome della sicurezza, spesso si interviene con misure stringenti. Ecco che cosa sta preoccupando gli automobilisti.
Guidare un veicolo rispettando i limiti di velocità imposti dal Codice della Strada e, nello specifico, dalle indicazioni che vengono indicate su ogni singolo tratto viario è fondamentale per la sicurezza di tutti. ma cosa può cambiare?
Nel solco di un progetto che mira ad aumentare i livelli di prudenza stradale ed evitare pericoli che, purtroppo, sono costanti lungo le nostre strade in termini di incolumità, l’idea è quella di ridurre ancor più i limiti di velocità.
L’incolumità delle persone, come anche i danni alle cose, in strada, un pò ovunque, ha una stretta correlazione con l’andatura che le auto – sempre più potenti, tra le altre cose – hanno lungo il percorso viario. Per cui, come agire?
In ottica limiti stradali è stata per appunto presentata una proposta di legge che si fonda sul concetto definito, in qualche modo, come ‘città trenta’. Di che cosa si tratta, e come funziona? E’ subito chiarito: andiamo a vederlo.
La legge sulla velocità delle auto: che può succede?
Si tratterebbe della introduzione di un limite che, detto così, a priori, sembrerebbe rendere la guida di molte persone molto più sicura da un lato ma, per alcuni altri, anche (per certi versi) ancor più complicata. Ovvero?
La proposta di legge si fonda sul concetto di di ridurre il limite di velocità da cinquanta chilometri orari a 30 km orari sulle vie di tipo urbano.
L’idea nasce da un percorso anche concettuale, che alcuni organi istituzionali come anche della associazioni di categoria hanno avanzato con lo scopo sia di sensibilizzare che di tutelare nel concreto i fruitori della strada.
Il concetto è chiaro: la proposta vuole incoraggiare questo nuovo limite restrittivo che preveda il vincolo ai trenta chilometri orari nei centri abitati, anche tramite un compito di centralità e potenziamento degli enti comunali.
Limite 30 km orari: cosa può capitare?
La mobilità di tipo urbano, tra le altre cose, spesso per mille motivi strutturali o di contingenza in tante città si trova spesso di fronte a dei vincoli più restrittivi, rispetto ai canonici 50 km orari. Per esempio in caso di lavori stradali.
Al di là delle congestioni stradali e del traffico che nelle città può causare disagi a chi va in strada con la propria auto, il progetto di legge ‘città 30’ è un tipo di idea normativa che mira a una rivoluzione totale nell’ottica di guida, cosìcché, appunto, questo diventi il limite standard dei velocità.
In sostanza il limite massimo delle 50 orari resterebbe solo in alcuni casi, ma per tratti di strada considerati poco pericolosi e a scorrimento rapido: e sarebbe, dunque l’eccezione e non la regola.