Codice della strada, non ti scordare mai questo: 400€ di multa e torni a casa a piedi 

Alcune violazioni della normativa sono talmente gravi che determinano il fermo amministrativo del veicolo, non arrivare a questo

Tutta la documentazione necessaria per circolare in strada deve necessariamente essere presente al momento di un controllo da parte delle autorità. Libretto, patente, assicurazione, foglio di revisione tecnica, sono gli strumenti del mestiere che un buon automobilista deve sempre portare con sé.

Dimenticare o non essere proprio in possesso anche di uno solo di questi documenti può costare caro, configurando reati di varia entità e multe che possono in alcuni casi superare alcune migliaia di euro.

Prendiamo il caso della patente, ad esempio. Con l’entrata in vigore di quella digitale, dimenticarla a casa ormai non è più un problema come una volta, quando si poteva essere sanzionati con multe tra i 41 e i 168 euro, ai sensi dell’articolo 180 del Codice della Strada e con l’obbligo di presentarsi quanto prima in caserma per comprovare il possesso della patente.

Quando il Codice della Strada ci va giù pesante

Ma circolare senza aver mai conseguito il permesso di guida valido per condurre il proprio mezzo è un’infrazione grave punibile con sanzioni comprese da 5.000 a 30.000 euro. Per non arrivare a questo è dunque necessario conseguire la patente seguendo il classico iter per ottenerla. Questo significa mettersi sui libri ed esercitarsi con i quiz per l’esame di teoria e, contestualmente presentare richiesta per il foglio rosa necessario a fare pratica di guida.

Questo documento è valido per 12 mesi e permette all’aspirante automobilista di esercitarsi, ma con alcuni vincoli. Prima di tutto dovrà esporre ben in evidenza la P retroriflettente sul lunotto posteriore e sulla parte anteriore del veicolo. Non sarà considerata valida la P autoprodotta in casa. In secondo luogo è necessario che chi è in possesso di foglio rosa sia sempre accompagnato durante le esercitazioni da un istruttore o da una persona con meno di 65 anni che abbia conseguito la patente da almeno 10 anni.

Cosa è necessario avere con sé per praticare la guida

Questo vincolo è fondamentale per garantire la sicurezza degli eventuali passeggeri e degli altri utenti della strada. In caso di pericolo infatti un istruttore di scuole guida può intervenire rapidamente e mantenere la situazione sotto controllo grazie all’utilizzo dei doppi comandi. Se invece fosse presente un accompagnatore su un veicolo privato, sarà sua cura mettere in allerta preventivamente l’aspirante guidatore dei rischi che può correre, consigliando come affrontare le criticità al volante.

State ben attenti alle nuove sanzioni entrate in vigore di recente secondo quanto specificato dall’articolo 122 del Codice della Strada, il quale stabilisce chiaramente che non solo è obbligatorio fare pratica avendo con sé il famoso “foglio rosa”, ma è improrogabile anche la presenza dell’accompagnatore. In caso non sia presente a fianco dell’aspirante neopatentato le multe possono variare da 430 a 1.731 euro, con aggiunta di fermo amministrativo del veicolo per ben tre mesi. Inoltre se si viene coinvolti in un incidente i guai si fanno seri perché scatta automaticamente l’obbligo di risarcimento dei danni.