Silvio Berlusconi, avete mai visto il suo jet privato? È pazzesco

Più che di jet privato bisognerebbe parlare della piccola Alitalia di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere possiede infatti quattro aerei che mette a disposizione dei figli e dei parenti

Alba Servizi Aerotrasporti (Asa) è la società controllata da Fininvest che si occupa dei jet di Berlusconi. La flotta dell’ex premier è composta da un Hawker 4000, un Gulfstream V I-Deas, un Hawker 750 e un Hawker 800. Pagati 76,4 milioni di euro, nel 2012 valevano 41,02 milioni di euro e nel 2013 35,2 milioni.

Silvio Berlusconi usa i suoi aerei innanzitutto per i suoi spostamenti personali. Il volo non è, invece, gratuito per i manager di Mondadori, Fininvest, Mediolanum e Milan. Anzi. Mondadori e le altre aziende di Berlusconi aumentano il fatturato della flotta di circa 12 milioni di euro l’anno.

L’attività verso clienti terzi, cioè non legati al gruppo Fininvest, rappresenta il 61% del totale (1.134 ore). In totale, i ricavi sono passati da 6,1 a 7,8 milioni anche se quelli da affitto si sono notevolmente ridotti passando da 5,9 a 4 milioni perché alcune società Fininvest, in un’ottica di spending review, non hanno rinnovato noleggio dei velivoli.

I jet di Berlusconi danno lavoro a 17 piloti. Le loro ore lavorative, nello scorso anno, sono cresciute del 6%. La posizione finanziaria netta di Asa, di cui è amministratore delegato Augusto Barbieri, resta a debito, ma è migliorata anno su anno da 10,5 a 7,5 milioni.

Valore della flotta

Il pezzo pregiato della collezione è il “Gulfstream V“, la Rolls Royce dei cieli, con il quale si muove spesso Berlusconi. Comprò il primo di questa serie nel 1986 per 20 miliardi di lire. È uno dei più lussuosi business jet sul mercato (in totale ne sono stati costruiti 200) e può coprire un raggio transoceanico: 12 mila chilometri di autonomia e velocità massima di 940 km/h.

Berlusconi, lasciato a terra dalla flotta di Stato che ha imbarcato Romano Prodi,  decise di dotarsi di un personalissimo Air Force One. Ad Atene, alla finale di Champions League del maggio 2007, è atterrato con un Airbus A319-115/CJ della Eurofly, un business jet lungo 33 metri utilizzato normalmente sulla tratta Milano-New York. È un modello, del valore di almeno 30 milioni, identico a quello in dotazione allo Stato italiano.

Per le brevi e medie distanze, la “Berlusconi Airlines” può contare su due “Hawker” che portano 8 passeggeri a una velocità di crociera di 750 km/h. Il primo fu pagato nel 2001 14,2 milioni (oggi ne vale 9,5), il secondo 13,8 milioni (10 milioni) più un terzo. Uno dei due aerei Hawker, tempo fa era in condominio con la società olandese Holland Coordinator & Service. (2007)